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Tre Penne, così fa male

La squadra di Stefano Ceci resiste fino al 91° al Tuzla e all'arbitro, poi crolla nell'extra time. Termina 0-2

di Lorenzo Giardi
8 lug 2022

Tra il Tre Penne e il risultato positivo ci sono i 4 minuti di recupero dove il nuovo entrato Nargalic affossa i sogni biancoazzurri. Il Tuzla City non impressiona, non cambia mai ritmo, resta imbrigliato nell'ottima strategia tattica di Stefano Ceci. Seppur tra diverse difficoltà il tecnico riesce a tirar fuori il meglio dalla sua squadra. Il Tre Penne soffre il giusto. Nel primo tempo i bosniaci sono interessati solo a far correre le corsie esterne, ma Cesarini da una parte e Cauterucci dall'altra prendono quasi subito le misure, aiutati dai brillanti raddoppi dei tre centrali. L'unico vero pericolo è la traversa colpita da Nukic, l'unico nazionale del Tuzla, e si vede. Cambia il clima, in pochi minuti si passa dal torrido al fresco con vento e pioggia e campo scivoloso. Nella ripresa i cambi. Decisivi quelli di Jovic. Mendes e Rekic danno più brillantezza e il ritmo leggermente sale. Nargalic è capace di dare quella profondità che in precedenza non c'è mai stata. Arriva il legno numero 2, sull'unica sbavatura di Matteo Forti, il portiere non ha certamente fatto rimpiangere Migani. Kusmanovic con la mezza girata colpisce la base del palo. Il Tuzla non sfonda e allora ci pensa il direttore di gara, il bielorusso Dzmitryieu ad inventarsi qualcosa. Nukic prima dovrebbe essere ammonito per simulazione, poi viene nettamente anticipato da Lombardi. Non per l'arbitro che concede un rigore inesistente. Mehanovic deve fare i conti con Forti formato gigante. E si resta sullo 0-0. La lavagnetta dice 4 di recupero. E ci stanno. Contestatissimo il corner da cui scaturisce il gol di Nargalic. Il corner c'era, non c'era, ma qui il Tre Penne si disunisce. Poteva e doveva difendere meglio in questa circostanza la squadra di Ceci. Il secondo fa poco testo, è palese che arrivi di conseguenza al primo. Un vero peccato, Tre Penne ad un soffio dal pari che avrebbe reso la trasferta di Sarajevo più interessante.






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