Tanto spettacolo, tantissimo pubblico ed un unico solo dominatore, Giandomenico Basso. Il campionato italiano 2013 si è aperto con il tradizionale appuntamento del Ciocco, gara che ha confermato la grande affidabilità della Peugeot 207 super 2000. Una marcia inarrestabile, quella del pilota di Montebelluna che si è aggiudicato nove delle 16 prove speciali in programma. Una gara condotta dall'inizio alla fine, dimostrando di trovarsi subito a proprio agio con la versione larga della 207.
Giandomenico Basso ha progressivamente aumentato il vantaggio sui rivali, chiudendo con un vantaggio di un minuto su un'altra Peugeot 207, quella di Alessandro Perico. Il pilota bergamasco ha provato a reggere il ritmo imposto alla gara da Basso, cosa che gli è riuscita solo nelle prime prove speciali. Poi, complice anche un fondo stradale molto insidioso, Perico ha conservato con intelligenza il secondo gradino del podio.
Chi invece partiva tra i favoriti era Umberto Scandola con la Skoda Fabia Super 2000. Il veronese non è mai riuscito ad inserirsi nella lotta per la vittoria e si è dovuto accontentare del terzo posto, con un ritardo di un minuto e 28 secondi.
Da segnalare anche la prova di Paolo Andreucci. Il campione italiano, in gara con la piccola Peugeot 208 R2, ha cominciato il lavoro di sviluppo della nuova macchina, ottenendo un significativo ottavo posto assoluto.
Palmiro Faetanini
Giandomenico Basso ha progressivamente aumentato il vantaggio sui rivali, chiudendo con un vantaggio di un minuto su un'altra Peugeot 207, quella di Alessandro Perico. Il pilota bergamasco ha provato a reggere il ritmo imposto alla gara da Basso, cosa che gli è riuscita solo nelle prime prove speciali. Poi, complice anche un fondo stradale molto insidioso, Perico ha conservato con intelligenza il secondo gradino del podio.
Chi invece partiva tra i favoriti era Umberto Scandola con la Skoda Fabia Super 2000. Il veronese non è mai riuscito ad inserirsi nella lotta per la vittoria e si è dovuto accontentare del terzo posto, con un ritardo di un minuto e 28 secondi.
Da segnalare anche la prova di Paolo Andreucci. Il campione italiano, in gara con la piccola Peugeot 208 R2, ha cominciato il lavoro di sviluppo della nuova macchina, ottenendo un significativo ottavo posto assoluto.
Palmiro Faetanini
Riproduzione riservata ©
