La seconda giornata di interrogatori legati al calcio scommesse aggrava la posizione dell’Atalanta. Questa l’ipotesi che secondo l’Ansa emerge dalla Procura di Cremona. Nel pomeriggio sono stati sentiti l’ex giocatore Gianfranco Parlato e il direttore sportivo del Ravenna Giorgio Buffone. Il ds della società romagnola ha spiegato di avere fatto tutto ciò che gli è stato contestato nell’ordinanza di custodia cautelare “solo per amore” della squadra di cui è direttore sportivo. A riferirlo è stato il legale di Buffone, Alfonso Vaccari, al termine dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Cremona. Il dirigente lo avrebbe fatto per salvare il Ravenna dai debiti. “Pensate - ha spiegato il legale - che si tratta di “combine” che non sono mai riuscite'”. Nell’interrogatorio Buffone avrebbe dato una “conferma della prospettazione accusatoria riguardo la quale ha fornito le proprie spiegazioni”. I suoi legali presenteranno istanza di scarcerazione al gip la prossima settimana.
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