Lievissima risalita dei contagi a San Marino, due in più, per un totale di 314 positivi attivi. 19 i nuovi casi nelle ultime 24 ore; invariata ormai da quasi una settimana la situazione in ospedale. 311 le persone seguite a casa, sono 17 i guariti da ieri. In Italia casi in calo da quattro settimane, ma ora la discesa vede una frenata: secondo la fondazione Gimbe dal 16 al 22 febbraio è stata del -20,6%, a fronte del -32% della settimana prima, di pari passo con la riduzione dei tamponi effettuati, del 19,6%. I decessi segnano un -15,8%, calano anche i posti letto in area medica (-16,2%) e in terapia intensiva (-19,9%). In ogni caso ieri il presidente del Consiglio Draghi ha confermato che non intende prorogare lo stato d'emergenza dopo il 31 marzo: “L'obiettivo è riaprire tutto al più presto”, ha detto: stop dunque ai colori per le Regioni, alle mascherine all'aperto e alle quarantene nelle scuole, dove si potrà sospendere anche l'uso delle Ffp2. Resterà fino a giugno l'obbligo di pass rafforzato per gli over 50. Si continua a valutare la possibilità di una quarta dose di vaccini per tutti, e non solo per i fragili che partiranno dal 1 marzo. Secondo il direttore dell'Aifa Magrini, se verosimilmente il virus riprenderà a circolare in inverno, si valuterà in estate se fare un richiamo per tutti o solo sopra una certa età, 50 o 60 anni. Drammatica invece la situazione a Hong Kong, dove la nuova ondata di Covid è sfuggita da ogni controllo con migliaia di casi al giorno, tanto che il governo ha autorizzato d'urgenza medici e infermieri dalla Cina continentale per venire a esercitare sul suo territorio, temendo di vedere il sistema sanitario sopraffatto.
Covid, lievissimo aumento dei positivi attivi a San Marino
In Italia lo stato d'emergenza finirà il 31 marzo: "Obiettivo riaprire tutto", ha detto il presidente Draghi
24 feb 2022
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