Una discussione a tutto a tondo sulla sanità, così come previsto dagli organizzatori.
Il Segretario di Stato Francesco Mussoni parte però da un punto fermo: la sanità è e rimarrà pubblica, rimandando al mittente quelle che definisce “critiche strumentali”.
Tanti i temi trattati, da quelli generali - come la riorganizzazione della medicina di base, le cure primarie e il servizio domiciliare – a quelli di più stretta attualità.
Si è ribadito così che la Casa di Riposo rimarrà, come detto, di gestione pubblica, che lo screening sui tumori ha avuto una sospensione – preventivata e pubblicizzata – a causa del passaggio ad un nuovo sistema informatico e che la pediatria sta già contando sulla prestazione di due nuovi medici.
Rassicurato il pubblico presente sul mantenimento di tutte le farmacie presenti in territorio, della sistemazione in tempi brevi degli ambulatori di Città - all'interno del Palazzo SUMS - e Montegiardino – decisamente più ampio e funzionale rispetto al precedente - e sul buon funzionamento delle ricette ripetitive per le terapie croniche.
La ristrutturazione delle Cure Primarie – è stato ammesso - ha necessitato di qualche correzione, ma si è ormai giunti ad una normalizzazione del front office e dei centri sanitari che ora possono contare su una maggiore presenza dei medici.
Filippo Mariotti
Il Segretario di Stato Francesco Mussoni parte però da un punto fermo: la sanità è e rimarrà pubblica, rimandando al mittente quelle che definisce “critiche strumentali”.
Tanti i temi trattati, da quelli generali - come la riorganizzazione della medicina di base, le cure primarie e il servizio domiciliare – a quelli di più stretta attualità.
Si è ribadito così che la Casa di Riposo rimarrà, come detto, di gestione pubblica, che lo screening sui tumori ha avuto una sospensione – preventivata e pubblicizzata – a causa del passaggio ad un nuovo sistema informatico e che la pediatria sta già contando sulla prestazione di due nuovi medici.
Rassicurato il pubblico presente sul mantenimento di tutte le farmacie presenti in territorio, della sistemazione in tempi brevi degli ambulatori di Città - all'interno del Palazzo SUMS - e Montegiardino – decisamente più ampio e funzionale rispetto al precedente - e sul buon funzionamento delle ricette ripetitive per le terapie croniche.
La ristrutturazione delle Cure Primarie – è stato ammesso - ha necessitato di qualche correzione, ma si è ormai giunti ad una normalizzazione del front office e dei centri sanitari che ora possono contare su una maggiore presenza dei medici.
Filippo Mariotti
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