Il primo rapporto degli osservatori della Lega araba affermerebbe che Damasco “sta applicando male il piano elaborato dalla stessa organizzazione dei paesi arabi per porre fine alla repressione dei moti di protesta”. Questo, almeno, è quanto riferisce l'emittente Al Jazeera citando stralci del rapporto, mentre è iniziata al Cairo la riunione di un comitato ministeriale della Lega araba convocata per esaminare il dossier e decidere come rafforzare l'azione della missione. L’emittente Al Jazeera – come del resto il governo del Qatar, da dove trasmette - è stata accusata più volte dai vertici siriani di fomentare in modo ingiustificato le rivolte. Intanto l’Osservatorio siriano dei diritti umani – organizzazione con sede a Londra – parla di 11 soldati dell’esercito regolare uccisi dai ribelli a Basr al Harir. L’opposizione, insomma, appare da tempo ben armata e tutt’altro che non violenta. Dal ministro agli esteri egiziano, infine, le condoglianze a Damasco per il recente attacco terroristico nel quartiere di Al Midan.
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