Il lavoro per realizzare il pellegrinaggio del Santo è iniziato oltre tre anni fa, con il chiaro obiettivo di incentivare quel turismo religioso che a San Marino si collega con il nostro stesso nome, come ha spiegato il segretario al Turismo Federico Pedini Amati.
Ad essere percorsa sabato 2 settembre sarà la seconda tappa del cammino, 20 km sugli 80 totali. Partenza alle ore 10 dalla Parrocchia di Poggio Torriana, dove un affresco attesta il passaggio di Marino. L’arrivo, dopo un percorso che ripercorrerà tappe significative nella vita del Santo, sarà alla Pieve di San Marino con benedizione finale e indulgenza plenaria concessa a tutti i partecipanti al pellegrinaggio, che richiama l’essenza stessa della vita di Marino.
La storia del Santo unisce dunque Croazia, Italia e San Marino. I tre paesi che quest’anno hanno congiuntamente candidato un manoscritto del III° secolo ad entrare nel patrimonio mondiale delle memorie UNESCO. Si tratta di un documento conservato a Torino che rappresenta la più antica narrazione esistente sulla vita del Santo Marino. “Una felice circostanza – ha commentato l’Ambasciatore d’Italia a San Marino Sergio Mercuri – Penso che il cammino quindi nasca in un momento ideale”.
Presenti alla conferenza di presentazione anche i Capitani di castello dei luoghi attraversati dal percorso e Ronny Raggini, sindaco di Poggio Torriana. Gian Franco Ugolini ha invece illustrato le caratteristiche di "Sui passi di San Marino" un cammino di media difficoltà.
Nel servizio le interviste a Federico Pedini Amati (Segretario di Stato al Turismo), Don Marco Mazzanti, Suor Maria Gloria Riva, S.E. Sergio Mercuri (Ambasciatore d’Italia a San Marino), Gian Franco Ugolini (organizzatore) e Ronny Raggini (Sindaco di Poggio Torriana).
