E’ stata una bellissima giornata di festa, di sole, di allegria, di tante persone che, fin dalla mattina, hanno partecipato con attenzione, serietà, ma anche con il sorriso e la voglia di condividere gli eventi che la nostra Repubblica ha voluto dedicare al 10° anno della Convezione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità organizzata da Attiva-Mente, con la partecipazione di tutte le altre associazioni che si occupano di disabilità, con il patrocinio dei Capitani Reggenti, delle Segreterie di Stato e delle Commissioni Pari Opportunità e CSD ONU.
E’ stata una delle poche giornate in cui TUTTI e TANTI hanno dato il loro contributo per riaffermare e riconoscere la necessità di garantire il pieno godimento di tutti i diritti umani e della libertà da parte delle persone con disabilità, senza discriminazioni.
E’ stata una di quelle mattine nella quale abbiamo visto riempirsi piano piano un bar che presentava il Caffè Letterario: “Diversamente Libri”, dove una mamma ha raccontato di come è cambiata la sua vita da quando è nato suo figlio con la sindrome di Down e dove un adolescente brillante, simpatico, eclettico ha fatto capire cosa vuol dire avere un cromosoma in più, quello della “felicità” come ci ha ricordato la fantastica Nicole Orlando che ha fatto da madrina a tutti gli eventi che magicamente, uno dietro l’altro hanno lasciato un segno.
Anche la nostra Commissione CSD ONU che festeggia proprio nel mese di settembre il suo 1° anno di nascita e attività, ha partecipato a questa manifestazione così ricca di emozioni e di contenuti che hanno aperto il cuore e acceso le coscienze su quello che deve essere il cammino della Convenzione e della Commissione: rimuovere TUTTI gli ostacoli che impediscono, a tutt’oggi nel nostro paese, la partecipazione alla società delle persone con disabilità come membri eguali della stessa, riconoscendo l’importanza della loro autonomia ed indipendenza individuale.
Per tutto il pomeriggio la piazza del Teatro Titano è stata un susseguirsi di momenti che hanno unito tante associazioni, in un clima di festa anche se il tema centrale erano i DIRITTI, qualcosa che non andrebbe festeggiato e ricordato ma semplicemente applicato nella vita di tutti i giorni.
È stato un contenitore nel quale, per la prima volta, ci siamo guardati tutti in faccia, tra associazioni, famiglie, persone con disabilità e istituzioni e ci siamo dati degli obiettivi comuni, veri, concreti e sostenibili il prima possibile perché la disabilità non può e non deve aspettare i tempi lunghi della burocrazia, ha bisogno di vivere hic et nunc (qui ed ora - nel presente) e non solo sperando e aspettando un futuro migliore. Quel giorno abbiamo parlato ed abbiamo ascoltato, abbiamo condiviso un documento INSIEME,LIBERI,UGUALI perché vengano adottate tutte le misure legislative, amministrative, culturali e mentali che possano attuare i diritti riconosciuti nella Convenzione.
E’ stato un evento che continuerà a portare in alto la sua scia e farà sentire il suo eco in ogni servizio e Istituzione della nostra Repubblica (anche in quelli assenti) perché sarà impossibile non sentire la forza delle persone che, insieme e sicure del proprio ideale, sostengono i diritti e la piena dignità di TUTTI e di CIASCUNO.
Comunicato stampa
Maria Chiara Baglioni
Presidente Commissione CSD ONU
E’ stata una delle poche giornate in cui TUTTI e TANTI hanno dato il loro contributo per riaffermare e riconoscere la necessità di garantire il pieno godimento di tutti i diritti umani e della libertà da parte delle persone con disabilità, senza discriminazioni.
E’ stata una di quelle mattine nella quale abbiamo visto riempirsi piano piano un bar che presentava il Caffè Letterario: “Diversamente Libri”, dove una mamma ha raccontato di come è cambiata la sua vita da quando è nato suo figlio con la sindrome di Down e dove un adolescente brillante, simpatico, eclettico ha fatto capire cosa vuol dire avere un cromosoma in più, quello della “felicità” come ci ha ricordato la fantastica Nicole Orlando che ha fatto da madrina a tutti gli eventi che magicamente, uno dietro l’altro hanno lasciato un segno.
Anche la nostra Commissione CSD ONU che festeggia proprio nel mese di settembre il suo 1° anno di nascita e attività, ha partecipato a questa manifestazione così ricca di emozioni e di contenuti che hanno aperto il cuore e acceso le coscienze su quello che deve essere il cammino della Convenzione e della Commissione: rimuovere TUTTI gli ostacoli che impediscono, a tutt’oggi nel nostro paese, la partecipazione alla società delle persone con disabilità come membri eguali della stessa, riconoscendo l’importanza della loro autonomia ed indipendenza individuale.
Per tutto il pomeriggio la piazza del Teatro Titano è stata un susseguirsi di momenti che hanno unito tante associazioni, in un clima di festa anche se il tema centrale erano i DIRITTI, qualcosa che non andrebbe festeggiato e ricordato ma semplicemente applicato nella vita di tutti i giorni.
È stato un contenitore nel quale, per la prima volta, ci siamo guardati tutti in faccia, tra associazioni, famiglie, persone con disabilità e istituzioni e ci siamo dati degli obiettivi comuni, veri, concreti e sostenibili il prima possibile perché la disabilità non può e non deve aspettare i tempi lunghi della burocrazia, ha bisogno di vivere hic et nunc (qui ed ora - nel presente) e non solo sperando e aspettando un futuro migliore. Quel giorno abbiamo parlato ed abbiamo ascoltato, abbiamo condiviso un documento INSIEME,LIBERI,UGUALI perché vengano adottate tutte le misure legislative, amministrative, culturali e mentali che possano attuare i diritti riconosciuti nella Convenzione.
E’ stato un evento che continuerà a portare in alto la sua scia e farà sentire il suo eco in ogni servizio e Istituzione della nostra Repubblica (anche in quelli assenti) perché sarà impossibile non sentire la forza delle persone che, insieme e sicure del proprio ideale, sostengono i diritti e la piena dignità di TUTTI e di CIASCUNO.
Comunicato stampa
Maria Chiara Baglioni
Presidente Commissione CSD ONU
Riproduzione riservata ©
