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Percorsi d'Arte Contemporanea: Jean Michel Basquiat, Dorothy Iannone

23 mar 2017
Percorsi d'Arte Contemporanea: Jean Michel Basquiat, Dorothy Iannone
Continuano Lunedì 27 marzo 2017 alle ore 18.15 presso le sale del Museo di Stato della Repubblica di San Marino (piazzetta Titano, Città di San Marino) Percorsi d’Arte Contemporanea, il ciclo di incontri aperti al pubblico di Rita Canarezza, Operatore Culturale Istituti Culturali, relatore, introdotti da Paolo Rondelli Direttore Istituti Culturali.
Percorsi d’Arte Contemporanea è una serie di lecture aperte al pubblico, con particolare attenzione alla comunità culturale sammarinese, in cui trattare idee, concetti e le molteplici forme di rappresentazione artistica delle più attuali tendenze dell’arte internazionale, proprio in vista del percorso da realizzare per la creazione ed apertura della GNAMC - Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino.
Questa quinta lecture sarà dedicata ad una giovane meteora dell'arte contemporanea Jean Michel Basquiat e alla signora pop dell'arte Doroty Iannone. Sarà l'occasione per partire dalla denuncia sociale del Graffitismo degli anni '80 e per tornare a parlare delle donne artiste e del corpo femminile nell'arte contemporanea.
Si partirà quindi con lavoro di Jean Michel Basquiat (New York 1960 - 1988) Di padre haitiano e madre statunitense di origine portoricana, artista irrequieto e geniale, affermatosi nelle strade di New York giovanissimo, è entrato prepotentemente nel mondo ufficiale dell’arte, diventato rapidamente un mito per generazioni di creativi. Scomparso nel 1988 a soli 27 anni, è riuscito nell’arco brevissimo di pochi anni a costruire una leggenda attorno alla sua figura e alla sua arte. Personaggio fondamentale nella storia contemporanea americana perché capace di intrecciare, l’energia urbana dannata di New York con le sue radici segnate dalla schiavitù e dalla diaspora. È il primo artista nero famoso della storia dell’arte in un periodo in cui la discriminazione razziale era più forte di quella che esiste ancora oggi, nel suo lavoro approfondì attraverso l’orgoglio e la rabbia, quei valori che erano propri delle cultura africana, andando oltre gli esiti formali, oltre la superficie, rielaborandoli e portandoli dentro la sua poetica.
Si analizzerà poi il lavoro di Dorothy Iannone (Boston 1933) È una delle maggiori esponenti viventi dell’arte contemporanea. Il suo lavoro è caratterizzato da un iconografia pop-illustrativa, in cui il tema del corpo e della sessualità viene trattato con ironia e gioia di vivere. La sua storia personale s’intreccia con l’attivismo e le contestazioni femministe in America negli anni ‘60, periodo in cui comincia a disegnare e dipingere. Altro periodo importante della sua maturità artistica è stato l’incontro nel 1978 con l’artista tedesco Dieter Roth con il quale ha vissuto per un lungo periodo in Islanda. Attualmente vive e lavora a Berlino.

Comunicato stampa
Istituti Culturali

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