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Piazza Bertoldi affollata nella seconda serata della 43a Festa dell’Amicizia del Pdcs

20 ago 2016
Piazza Bertoldi affollata nella seconda serata della 43a Festa dell’Amicizia del Pdcs
Piazza Bertoldi affollata nella seconda serata della 43a Festa dell’Amicizia del Partito Democratico Cristiano Sammarinese: almeno 3500 persone, ieri sera, erano presenti a Serravalle per fare festa insieme, cenare, ballare e partecipare al 2° dibattito politico.

L’orchestra Matteo Tarantino ha fatto il pienone in piazza e anche agli Orti Masi le band partecipanti all’Amicizia Live hanno suonato ottima musica per i più giovani.

La terrazza dell’Ex-Ritrovo gremita di persone ha ospitato il dibattito sul tema “SAN MARINO AI GIOVANI: restituiamo un Paese migliore di come lo abbiamo ricevuto”.

Gian Carlo Venturini ha esordito evidenziando come, per i giovani, il lavoro rappresenti un elemento fondamentale per la dignità della propria persona. «Per creare lavoro è importante favorire l’attrazione di nuove imprese – ha sostenuto il Segretario agli Affari Interni - attraverso la possibilità di operare con regole chiare e credibilità a livello internazionale. In questi anni abbiamo fatto tanto per ricreare queste condizioni, adeguandoci agli standard internazionali, passando dalla procedura rafforzata al riconoscimento della conformità, da parte di OCSE, Moneyval e GRECO, per dare la certezza a chi vuole investire a San Marino». Il Segretario ha evidenziato anche che per migliorare la condizione delle imprese, è stata fatta anche la riforma del processo civile che ha accelerato le procedure per risolvere i contenziosi. Rispetto al settore pubblico, invece, Venturini ha fortemente sostenuto che «tra le cose estremamente importanti fatte in questa legislatura c’è stata l’approvazione, dopo 23 anni, del fabbisogno della Pubblica Amministrazione che comporterà anche la riqualificazione della PA attraverso nuove risorse, giovani, che potranno inserirsi con l’avvio dei bandi di concorso». Una scelta mirata a premiare il merito e le competenze, in controtendenza col passato.

Piena condivisione delle riflessioni del collega di Governo da parte di Teodoro Lonfernini che nel proprio intervento ha sostenuto che «purtroppo, nel passato abbiamo campato di rendita per diversi anni, invece di mettere in campo strategie per dare stabilità e sicurezza al Paese. In questi anni abbiamo cercato di cambiare la situazione, e i risultati ci sono». Evidenziando che il mercato del lavoro sammarinese, tra cui il turismo, ha creato certi spazi per i giovani, Lonfernini ha invitato proprio i giovani a mettersi in gioco ed impegnarsi per occupare quelle posizioni. Interrogato, poi, da David Oddone, moderatore della serata, su cosa ne pensasse dell’Europa di oggi, Lonfernini ha aggiunto: «a me non piace questa Europa. Questo non significa che non capisca e non comprenda il fatto che sia necessario come Paese guardare ad uno scenario internazionale come questo. Però, vedendo come tratta le questioni legate alle grande immigrazioni, ai rapporti tra Paesi ‘dominanti e non’, direi che non mi piace molto». Nonostante ciò, Lonfernini ha evidenziato come il percorso di Associazione all’Unione Europea, avviato dal nostro Paese, è stato condiviso, e deve continuare, per consentire a San Marino di recuperare fino in fondo la propria credibilità internazionale, senza la quale si sono vissute grandi difficoltà in passato. «Oggi possiamo fare le cose al meglio – ha concluso il Segretario al Turismo -. Questo non significa accettare tutto quello che l’UE ci chiederà, ma associarsi mantenendo le nostre peculiarità».

Anche Emanuel Colombini, imprenditore sammarinese ed Ex-Presidente ANIS ha iniziato concordando sul valore di ciò che è stato fatto a livello internazionale, considerando che «l’aspetto reputazionale di un Paese è un po’ il pavimento su cui costruire tutto il resto. Quello che è stato fatto in questi anni è quello zoccolo duro su cui oggi si può costruire». Analizzando la situazione sammarinese e romagnola, Colombini non ha nascosto, però, le sue perplessità sulla capacità di San Marino di riassorbire le attuali richieste di lavoro. «Credo che il mercato del lavoro vada riposizionato – ha aggiunto - perché c’è un forte gap tra i percorsi formativi e la domanda di certe tipologie di lavoro». Dopo avere affermato il valore attrattivo della Legge sviluppo, che offre la possibilità di risiedere non solo all’imprenditore che investe ma anche alla sua famiglia, Colombini ha affermato l’importanza di un investimento come il Parco Scientifico Tecnologico, «se aperto a start up veramente innovative e a imprenditori illuminati in settori come la digital economy e l’e-commerce. Pensare che, a San Marino, da 0 realtà oggi sono 30 imprese start up e possano diventare 100, credo non sia poca cosa». Un terzo elemento importante, proposto dal giovane imprenditore riguarda il settore immobiliare, da aprire agli investitori esteri, magari con rapporti già consolidati con San Marino, come volano per rimettere in moto diverse imprese, in vari settori. «Si sono create le basi perché qualche anno fa eravamo in una situazione di emergenza - ha concluso Colombini -. Il pareggio di bilancio e un percorso che abbia l'obiettivo di mettere in sicurezza il sistema bancario sono le precondizioni per uscire dalla crisi. Adesso è il turno del progetto Paese, un po’ più a medio termine. Oggi un imprenditore si aspetta di sentire questi argomenti».

Riccardo Stefanelli, della CDLS, ha sottolineato come l’ingresso nella White List non abbia dato i risultati a causa della crisi internazionale che ha inciso sulle politiche dei Paesi creando recessione e disoccupazione. «Noi siamo ancora dentro queste dinamiche di crisi. Il nostro sistema economico non è vero che non produca lavoro. 21000 lavoratori su 33000 abitanti sono una percentuale molto al di sopra della media europea. I 1400 disoccupati, sono dovuto alla mancanza di un raccordo tra domanda ed offerta di lavoro». Tra tutte le cose fatte in questi 4 anni, anche Stefanelli si è concentrato su due risultati da lui considerati i più importanti della legislatura: «io credo che la legge di Riforma Tributaria sia stata una delle norme più importanti fatte in questa legislatura. L’altra la riforma della Pubblica Amministrazione. Un lavoro difficilissimo, durato anni, in cui l’ostacolo principale è stato proprio convincere tutti che, dopo 30 anni di insuccessi, si sarebbe potuti arrivare fino in fondo. Noi come sindacato abbiamo spinto molto». Interpellato dal moderatore sul valore dei partiti per la società odierna, Stefanelli ha concluso dicendo che «i sindacati, le associazioni, i partiti, sono quei corpi intermedi che anche la Dottrina Sociale ritiene fondamentali per impegnare i propri valori e difendere gli interessi legittimi dei cittadini. Io credo ancora debbano avere il proprio ruolo, tanto più in un contesto individualista in cui la capacità aggregativa è diminuita, e dove l’individuo isolato è più soggetto al potere ed è sempre meno tutelato».

Ad Alessandro Cardelli, Consigliere DC e membro del Movimento Giovanile Democristiano, è toccata la domanda sulle prossime elezioni. «Perché un giovane dovrebbe votare la DC? Io sono un giovane di parte. Appena compiuto 18 anni avevo già la passione per la politica e mi sono buttato nella DC per gli ideali della DC e per il partito che è». Il giovane Cardelli ha evidenziato, però, come la domanda giusta dovrebbe essere non ‘perché un giovane debba votare la DC, ma perché debba impegnarsi nella DC’, diventando protagonista della politica. Sottolineando come la DC sia l’unico Partito ad avere ancora un movimento giovanile vivace, il giovane consigliere ha rilanciato la domanda ai giovani presenti al dibattito. «Votare la DC ed avvicinarsi alla DC – ha proseguito Cardelli - perché è un Partito che vuole dare soluzioni, vuole essere propositivo. I movimenti in questi 4 anni di Consiglio hanno fatto pochissime proposte. La DC, invece, si è rinnovata tanto in questi anni e credo debba continuare questo percorso di rinnovamento». Dunque, per il giovane DC sono due gli ingredienti fondamentali per presentarsi bene alle prossime elezioni come Partito: rinnovamento continuo e mostrarsi alla cittadinanza non come forza politica che fa promesse, ma che fa concretamente le cose che dice.

Per chi desiderasse vedere il video integrale della serata, può visitare il sito www.pdcs.sm, in cui troverete anche tutte le foto della II serata della Festa dell’amicizia, il canale di Youtube del PDCS www.youtube.com/pdcs1948 o la pagina Facebook www.facebook.com/PDCS.SanMarino

Questa sera, sabato 20 agosto, alle ore 21.00, la Festa dell’Amicizia vedrà il confronto politico sul tema IDEARE E FARE: concretezza e coesione per rispondere alle urgenze del Paese.
I relatori Marco Arzilli, Luca Beccari, Denise Bronzetti, Gerardo Giovagnoli, Alessandro Mancini saranno moderati da Davide Giardi de La Tribuna.
La serata sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook www.facebook.com/PDCS.SanMarino

Domani sera, 21 agosto, sarà il Segretario Politico del PDCS Marco Gatti a proporre al popolo dell’Amicizia la sintesi politica, intervenendo alle ore 21.00, in piazza Bertoldi.

Come da programma folkloristico, questa sera, in piazza Bertoldi alle ore 21.00, ci sarà la musica di Omar Codazzi e la sua orchestra.

Agli Orti Masi, alle 18.30 si terrà il Torneo Lego in collaborazione con Mattoncinifamosi, alle 19.30 serata argentina con asado, alle 20.00 spettacolo bimbi con il clown Filippo Popowskji. Dalle 21.30 la musica di Dj Yuma & Claudio Mazza.

Per tutta la durata della Festa, come sempre, troverete stand espositivi, ruota della fortuna e animazione per i vostri bambini con zucchero filato, palloncini trucca bimbi e il castello gonfiabile.

Anche quest’anno domenica mattina, in piazza Bertoldi, alle ore 9.00, prenderà il via la 13° Podistica dell’Amicizia, su un percorso di 15 Km, che vede iscritti più di 300 partecipanti.

Continua la vendita dei biglietti della Lotteria dell’Amicizia, che si concluderà domani sera con l’estrazione dei numeri vincenti e che, anche quest’anno mette in palio un’auto Fiat 500 1.2 Pop e altri numerosi premi.

Siete tutti invitati!!

L’ufficio stampa del PDCS

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