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Rimini: notte movimentata per le Forze dell'Ordine

6 gen 2014
Rimini: notte movimentata per le Forze dell'OrdineRimini: notte movimentata per le Forze dell'Ordine
Rimini: notte movimentata per le Forze dell'Ordine - Avevano rubato una Porsche Panamera, un'auto del valore di oltre 100.000 euro. Ma agli ignoti malviv...
Avevano rubato una Porsche Panamera, un'auto del valore di oltre 100.000 euro. Ma agli ignoti malviventi, autori di questo colpo grosso, non è andata come sperato. È accaduto ieri sera, a Rimini. Al 112 una telefonata denuncia il furto della lussuosa autovettura, sottratta circa tre ore prima. I Carabinieri del Radiomobile, accertato che l'auto è dotata di antifurto satellitare, interpellano la centrale del sistema. Individuata la posizione, i militari raggiungono il posto indicato dal GPS e recuperano la Porsche, regolarmente parcheggiata. Nessuna traccia però dei ladri. Sempre i Carabinieri sono intervenuti nella notte in zona “vecchia pescheria”, per una violenta lite tra extracomunitari sudamericani, completamente ubriachi. Alla vista dei militari sono fuiggiti per le vie del Centro, facendo perdere le loro tracce. Notte movimentata anche per la Squadra Mobile di Rimini. Verso le 3,30 è stato arrestato uno dei due rapinatori che aveva strappato la borsa ad una ragazza in via Cattaneo a Rimini. La giovane - che ha riportato lesioni alla spalla - insieme al fidanzato ha aiutato la Questura nell'identificazione di uno dei malviventi: un tunisino 24enne con numerosi precedenti. E' stato trovato sotto un tavolino all'interno del cortine di una casa. Proseguono le ricerche per identificare anche il complice. Prima di mezzanotte, infine, i poliziotti hanno bloccato una violenta lite in strada tra un uomo e una donna. Un riminese di 47 anni, pluripregiudicato per reati inerenti agli stupefacenti, stava schiaffeggiando una donna. In stato di alterazione psico-fisica ha anche colpito due agenti. E' stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, e denunciato per il rifiuto di sottoporsi al controllo con l'etilometro.

Giammarco Morosini

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