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Rincari: in Italia gas a +12%. Lonfernini: "A San Marino faremo tutto il possibile per supportare utenti"

Oltreconfine Federconsumatori parla di "segnali allarmanti alle porte della stagione fredda"

7 nov 2023

L'inverno si avvicina e associazioni dei consumatori e sindacati italiani sono in allerta per l'aumento dei prezzi dell'energia. Per il mese di ottobre è stato già registrato un +12 per cento nella bolletta del gas per la famiglia-tipo rispetto a settembre, come comunicato da Arera.

Parte proprio da questo dato Federconsumatori Rimini che, citando l'Autorità, parla di una spesa per il gas di circa 1.450 euro in un anno, da novembre 2022 a ottobre 2023, al lordo delle imposte. Spesa che risulta comunque in calo del 14,4 per cento rispetto ai 12 mesi precedenti, in gran parte segnati dalla guerra in Ucraina. L'associazione dei consumatori si focalizza poi su un altro elemento: la fine del mercato tutelato in Italia per il metano a fine anno, con il passaggio per tutti al mercato libero salvo gli utenti “vulnerabili”. Federconsumatori critica le istituzioni per il “progressivo smantellamento degli aiuti e il ridimensionamento dei bonus” e, insieme a Cgil, organizza nel Riminese una serie di assemblee pubbliche.

Situazione dei prezzi sotto monitoraggio a San Marino che, come Paese, è legato all'andamento del mercato per l'approvvigionamento e, quindi, alle oscillazioni dei prezzi. Ciò che il Titano può però fare rispetto ad altri, sottolinea il segretario ai Rapporti con Aass, Teodoro Lonfernini, è agire velocemente per contenere i possibili aumenti, con decreti, tramite la capacità finanziaria dell'Azienda, il rapporto con l'Autorità garante e altri strumenti. Ancora presto per fare previsioni, vista l'imprevedibilità dello scenario internazionale. “Faremo tutto ciò che siamo in grado di fare” per supportare famiglie e imprese, assicura, sottolineando che in Repubblica le tariffe sono comunque molto inferiori rispetto agli altri Paesi europei.





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