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4 Novembre: celebrazioni in tutta la Penisola. L'omaggio del Presidente Mattarella al Milite ignoto

Oggi la festa dell'Unità nazionale e delle Forze armate. Manifestazioni pro-Palestina in alcune città

4 nov 2023

Drappi tricolori, in ogni città della Penisola. Come a Rimini; in Piazza Cavour autorità religiose, civili e militari per festeggiare il 4 Novembre. L'alzabandiera, l'intervento del Prefetto, l'omaggio ai Caduti di tutte le guerre. E anche quest'anno un'iniziativa che riflette la riconoscenza dei cittadini per l'impegno quotidiano dei Carabinieri, con l'esposizione – in vari negozi d'abbigliamento della Provincia – delle uniformi di rappresentanza dell'Arma.

A Roma, come da tradizione, il momento più solenne; deposta dal Presidente della Repubblica una corona d'alloro sulla tomba del Milite ignoto, al Vittoriano. Poi il passaggio delle Frecce Tricolori. Mattarella ha posto l'accento sul lavoro delle Forze armate, definito “essenziale per l'avvenire sicuro e pacifico” del Paese e della comunità internazionale. Espressa gratitudine anche dalla Premier Meloni.

Le celebrazioni del Giorno dell'Unità Nazionale sono poi proseguite a Cagliari. Il Ministro alla Difesa Crosetto ha ricordato la vittoria dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale, che completò il processo di unificazione risorgimentale. Uno sguardo quindi all'attualità internazionale, caratterizzata dall'insorgere di sempre più gravi scenari di conflitto. Fondamentale – ha detto Crosetto – impedire che quanto sta accadendo a Gaza scateni una “nuova Lepanto; una nuova, assurda, guerra di civiltà”.

Tutto ciò in una giornata caratterizzata da manifestazioni antimilitariste e pro-Palestina: da Torino, alla stessa Cagliari; con la presenza di sigle della sinistra radicale. Nel corteo romano uno striscione nel quale si invocava “una nuova Norimberga”; con i volti di Meloni, Biden, Netanyahu, Stoltenberg e von der Leyen.





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