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Arrestato narcotrafficante in Libano, era ricercato da 4 Procure

7 lug 2023
@Guardia di Finanza
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La Guardia di finanza ha arrestato in Libano il latitante Bartolo Bruzzaniti, originario di Locri (Reggio Calabria), considerato tra i più importanti narcotrafficanti a livello internazionale. Bruzzaniti era ricercato da quattro Procure, quelle di Reggio Calabria, Milano, Genova e Napoli. Dal mese di ottobre del 2022, in particolare, si era sottratto all'arresto nell'ambito dell'operazione "Levante" coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che aveva coinvolto, complessivamente, 36 persone.

L'arresto di Bruzzaniti, che ha 46 anni, è stato fatto dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con il coordinamento della Dda reggina, diretta da Giovanni Bombardieri, "a conclusione - é detto in una nota stampa - di articolate indagini di polizia giudiziaria nell'ambito del progetto I-CAN (Interpol Cooperation Against 'Ndrangheta)". 

Bruzzaniti sarebbe responsabile della progettazione e dell'esecuzione di un vasto traffico di sostanze stupefacenti, dal Sudamerica alla Calabria, consistente in importazioni periodiche di oltre 2 tonnellate ciascuna. Nell'operazione "Levante" è stato coinvolto anche il fratello di Bruzzaniti, Antonio, in un primo tempo irreperibile pure lui e successivamente arrestato dal Gico di Reggio Calabria al rientro dalla Costa d'Avorio, il Paese in cui si era stabilito. Bartolo Bruzzaniti é stato rintracciato, grazie al complesso apparato investigativo predisposto a livello internazionale per la sua cattura, in un ristorante di Jounieh. Bruzzaniti è l'ultimo dei 76 esponenti della criminalità organizzata, tra cui 35 latitanti, che in tre anni il progetto "I-CAN" ha consentito di arrestare in tutto il mondo.





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