Parla di una “grandine” caduta sulla testa di quasi 400 cittadini di Rimini e Coriano. Nicola Marcello, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Rimini e candidato per le Regionali, in una nota, rende noto che dal 1° novembre Anas ha avviato la procedura dei vincoli espropriativi con esecuzione entro 10 giorni per la messa in sicurezza della SS 72 che sale fino a San Marino.
“Sarebbe anche un opera necessaria – scrive –, ma con una rivisitazione del progetto a 180° gradi. Necessita di almeno due rotatorie, dell’evitamento del giro dell’oca di molti cittadini che per andare a Rimini devono prima percorrere un tratto di un chilometro verso San Marino e dell’ingabbiamento di alcune abitazioni semi-espropriate all’altezza di un noto ristorante presente su detta strada. Un progetto da rivedere come annunciato, anche dalla Giunta, sia in occasioni di Consiglio Comunale che di incontri pubblici come quello tenutosi un mese fa alla Grotta Rossa”.
Poi la stoccata all'Amministrazione comunale, visto che la Giunta – ricostruisce Marcello – ha più volte ripetuto che la progettazione era ancora in una fase preliminare ed interlocutoria, “facendo quindi intendere che era ancora aperta ad ampi margini di modifica”. ”Un’impostazione generale – aggiunge il consigliere – che sostanzialmente tende a raccontare che prima si fanno gli espropri e solo successivamente si decidono i tracciati e le relative infrastrutture”.
Nicola Marcello chiede di fermarsi e aprire un confronto con gli interessati prima di procedere ad espropri a pioggia. Nel mentre in consigliere di Fratelli d'Italia ha preso già contatti con i funzionari tecnici di Anas “per cercare di rimediare a questo assurdo amministrativo con ampia disponibilità degli stessi”.
Sul tema interviene, in maniera critica, anche l'assessora Roberta Frisoni, che parla di uno "scatto di avanti" da parte di Anas che non ha "tenuto in considerazione tutte le istanze che il Comune di Rimini aveva avanzato rispetto alla progettazione". Le osservazioni e le proposte migliorative, fra cui rotatorie e sottopassi, - continua - sono state recepite solo in minima parte. E non tenerne conto non giova allo sviluppo di un intervento che rappresenta una grande occasione per la mobilità del territorio. "Vista questa inaspettata accelerazione da parte di Anas - conclude la Frisoni -, non resteremo fermi e chiederemo a stretto giro un incontro con la Regione e tutti gli enti coinvolti (comune di Coriano, Repubblica di San Marino) per capire lo stato dell’arte di un progetto necessario e proprio per questo sviluppato con gli approfondimenti e la condivisione che merita”.