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Bambino riminese morto nell'esplosione del camper, s'indaga per omicidio colposo

L'assessore Gianfreda: "Ci stiamo mobilitando per aiutare la famiglia di Samuel". All'origine del rogo, l'esplosione di due bombole di gas.

2 set 2023
Foto: TgR Sardegna (Rai)
Foto: TgR Sardegna (Rai)

È l'omicidio colposo l'ipotesi di reato che compare sul fascicolo aperto dalla procura di Tempio Pausania sulla morte del bambino di 10 anni, Samuel Imbhuzan di Rimini, trovato carbonizzato nel camper con cui era in vacanza con la famiglia e una comitiva di italiani e romeni sul litorale di Olbia. Al momento si indaga contro ignoti. Gli inquirenti infatti stanno raccogliendo tutte le testimonianze per capire se e a chi attribuire la responsabilità dell'innesco dell'incendio che ha provocato l'esplosione del camper in cui il piccolo dormiva, distruggendo anche quello parcheggiato vicino, entrambi sullo sterrato a ridosso della spiaggia di Bados. Ancora incerte le cause. In queste ore è stato nel frattempo accertato che la fiammata è partita all'esterno del carovan in cui si trovava Samuel, non si sa se da un fornello acceso o da altro. Quello che è certo è nell'area di sosta c'erano diverse bombole di gas, tutte vicine ai caravan, e queste spiegherebbe le forti e ripetute esplosioni segnalate da chi era in spiaggia. Chi invece era era presente in quel momento nel parcheggio, ha parlato di una fiammata improvvisa e di un fuggi fuggi generale, poi la prima esplosione subito seguita da una seconda, entrambe fortissime. Altri scoppi meno violenti verranno segnalati nei minuti successivi. Aspetti che potrebbero chiarire i genitori di Samuel che, a causa delle loro condizioni, non sono ancora stati sentiti dagli inquirenti. Mamma e papà sono infatti ancora ricoverati in ospedale: Tatiana Lisi in stato di choc e Daniel Romulus Imbhuzan con ustioni sul 40 percento del corpo.

Intanto da Rimini arriva la vicinanza dell'assessore delle Politche sociali, Kristian Gianfreda, in stretto contatto col collega di Olbia, per fornire ogni aiuto necessario alla famiglia Imbuzan: "Sono in contatto sia con l'ospedale di Sassari, dove i genitori sono ricoverati, e con le autorità per essere a disposizione per tutte le evenienze - ha spiegato l'assessore Gianfreda. - Daniel e Tatiana hanno perso tutto nel rogo del camper e sono estremamente prostrati. Allo stesso tempo sono in contatto con il resto della famiglia qui a Rimini. Il mio compito e quello di cercare di accorciare le distanze tra loro e rendere questa fase meno problematica". In Riviera si trovano gli altri due figli che al momento sono con la zia. "È una famiglia distrutta - ha aggiunto l'assessore Gianfreda. - Mi sto sentendo con loro più volte al giorno per informarmi su ogni loro necessità. Tutta la comunità di Rimini piange la scomparsa del bimbo e si stringe intorno ai parenti sconvolti per quanto accaduto".





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