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Concessioni balneari, Legacoop e Assessore Corsini incalzano il Governo

Legacoop Emilia-Romagna: “Il modello turistico emiliano-romagnolo è a rischio”

di Annamaria Sirotti
31 ago 2023
Nel video, in collegamento, Stefano Patrizi, Responsabile Cooperative Balneari Legacoop Emilia-Romagna
Nel video, in collegamento, Stefano Patrizi, Responsabile Cooperative Balneari Legacoop Emilia-Romagna

“Basta giocare sulla pelle delle persone. Il 31 dicembre si avvicina e ancora dal Governo nessuna indicazione per affrontare le gare”. Dopo l’ultima bocciatura del Consiglio di Stato alla proroga delle concessioni balneari lancia l'allarme l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, facendo eco alle preoccupazione dei Comuni costieri e dei titolari degli stabilimenti. Incalza il Governo rispetto a una riforma che tarda ad arrivare e ricorda la proposta, elaborata d'intesa con le Associazioni di Categoria, e portata sul tavolo dell'esecutivo oltre un anno fa. Il riconoscimento del valore aziendale dell’impresa, degli investimenti realizzati e della professionalità degli operatori dovranno essere criteri di valutazione dei nuovi bandi, escludendo invece il rialzo del canone demaniale, che rimarrà predeterminato per legge dallo Stato. Si chiede che Regioni e Comuni possano concorrere nella definizione dei criteri dei bandi per valorizzare gli elementi identitari della fascia costiera.

Altri parametri, poi, come la valutazione del numero massimo di concessioni per operatore, garantendo differenziazione dell’offerta; nonché la definizione di limiti minimi e massimi di durata delle concessioni, per assicurare il rientro degli investimenti. E si leva la voce degli operatori di LegaCoop Romagna, 14 cooperative di imprenditori balneari, dai Lidi Estensi a Cattolica. Chiedono una decisa guida nazionale, concertata con il settore, per accompagnare la transizione e una normativa certa, che difenda le caratteristiche della Riviera e l'unicità del modello turistico emiliano-romagnolo che – dicono – è a rischio”:

“Un modello aperto, ampio e che si presta a tutti i tipi di turisti; i prezzi nella nostra Riviera sono prezzi popolari e soprattutto – dice il Responsabile Cooperative Balneari Legacoop Emilia-Romagna, Stefano Patrizi - è un sistema con una fortissima capacità di aggregazione, che fa come proprio punto di riferimento e punto di partenza il valore dell'accoglienza, che si traduce in servizi straordinari. Uno per tutti, il servizio di salvamento, che mettono in piedi le nostre Cooperative di stabilimenti balneari. E una vera e propria eccellenza a livello europeo ed è anche questo a rischio”.

Nel video, in collegamento, Stefano Patrizi, Responsabile Cooperative Balneari Legacoop Emilia-Romagna






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