Si è conclusa nella serata del 14 luglio, l’operazione chiamata Rail Safe Day. In Emilia-Romagna sono state identificate 402 persone - di cui 2 arrestate e 4 denunciate - e sono state emesse 14 sanzioni. Si tratta della terza operazione straordinaria effettuata dalla Polizia ferroviaria dall’inizio dell’anno a livello nazionale. In Emilia-Romagna gli agenti coinvolti sono stati 111.
A Bologna, durante i controlli lungo linea, in uno stabile in disuso di proprietà del Gruppo FS, è stata individuata ed arrestata una latitante di nazionalità rumena, nascosta all’interno del vecchio edificio. La donna deve scontare tre anni di carcere per rapina ed altri reati contro il patrimonio. Si trovava insieme a due connazionali, anche loro denunciati per l’occupazione abusiva dello stabile.
Una donna rumena è stata arrestata dalla Polfer di Rimini, perché destinataria di un ordine di carcerazione per un furto in un'abitazione di Pesaro. Anche lei dovrà scontare quasi tre anni di carcere.
Infine, un agente della Polizia Ferroviaria di Reggio Emilia, in vacanza a Riccione, ha bloccato un diciassettenne milanese che aveva rubato uno zaino di una bagnante sulla spiaggia. Il furto è stato notato da un bagnino, che ha inseguito il ragazzo, riuscendo poi a fermarlo, grazie alla collaborazione dell’agente, libero dal servizio. Il minorenne, accompagnato negli uffici Polfer di Rimini, è stato denunciato e affidato alla madre. Lo zaino è stato restituito alla proprietaria.
