Spacciavano sostanze stupefacenti - cannabinoidi e cocaina - ed erano in possesso di somme pari a 68 mila euro, frutto di estorsione, lesioni personali e detenzione di droga. Protagonisti della vicenda, portata alla luce da una operazione dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Rimini, un 41enne residente a Napoli - dove è sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico - ed un 42enne brindisino residente a Rimini arrestati dai militari romagnoli.
In particolare le indagini condotte dai Carabinieri hanno fatto emergere le cessioni di droga, da parte dei due uomini, per controvalori fino a 2.500 euro l'una mentre le Fiamme Gialle hanno anche accertato come il 41enne campano, lo scorso agosto, avesse compiuto una estorsione aggravata all'interno di un locale pubblico sull'arenile riminese dove con calci, pugni e un bastone ha arrecato alle vittima un trauma cranico commotivo, la frattura delle ossa nasali e la frattura scomposta dell'ulna sinistra, in modo da costringerla a pagare il corrispettivo di diverse cessioni di stupefacenti.
Alla luce dei fatti contestati dai militari il Gip del Tribunale di Rimini ha disposto l'arresto per il 41enne e il 42enne e la Guardia di Finanza ha provveduto al sequestro preventivo di un'autovettura e di circa 68.000 euro. Nel corso della cattura del 42enne i Carabinier hanno anche rinvenuto e sequestrato 42 chili di hashish suddivisi in panetti e ovuli.