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Via libera al ddl “Salva mare”, niente multe ai pescatori-spazzini

200mila firme per sostenere i pescatori raccogli-plastica

di Filippo Mariotti
6 apr 2019
Via libera al ddl “Salva mare”, niente multe ai pescatori-spazzini

Via libera del Consiglio dei Ministri al disegno di legge “Salva mare”. I pescatori-spazzini che raccoglieranno la plastica con le reti non saranno più sanzionati ma potranno scaricarla nei porti. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge Salva mare. Ad annunciarlo il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, scrivendo "ce l'abbiamo fatta, è iniziata la guerra alla plastica. Siamo solo al primo passo ma fondamentale".

Fra gli obiettivi della legge risanare l'ecosistema marino, promuovere l'economia circolare, sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulla necessità di non abbandonare i rifiuti in mare e sulla loro corretta gestione, tutto agevolando i pescatori nel conferimento dei rifiuti pescati accidentalmente ed evitando loro sanzioni. Agli imprenditori ittici che conferiscono rifiuti pescati verrà anzi riconosciuta una certificazione ambientale che attesta l'impegno per il rispetto del mare e per la pesca sostenibile.

Si è così concretizzato quanto richiesto da tempo dalla Fondazione Cetacea di Rimini che in poche settimane ha raccolto quasi 200mila firme con la petizione "Permettiamo ai pescatori di pulire il mare". Petizione sostenuta anche dall'associazione Marevivo. L'idea è nata nel giugno 2018 quando il peschereccio Levriero II della famiglia Parenti, rientrando dalla pesca, portò a riva un carico di rifiuti. Dopo quella prima esperienza, nei giorni successivi otto barche riportarono a riva 7 quintali di rifiuti, per la maggior parte plastica. L'iniziativa fu ripresa a novembre 2018 una volta a settimana e sino a ora sono state raccolte circa 8 tonnellate di rifiuti.


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