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Euro 7, l'UE trova compromesso sulle regole. Limiti meno stringenti

Soddisfatto il ministro Urso: “Finita la stagione della follia ideologica”. L'intesa coniuga gli obiettivi della sostenibilità ambientale alle necessità del sistema sociale e industriale europeo.

25 set 2023
Euro 7, l'UE trova compromesso sulle regole. Limiti meno stringenti

Via libera del Consiglio Competitività al nuovo regolamento Euro 7. Le misure, che per la prima volta coprono auto, furgoni e veicoli pesanti in un unico atto giuridico, mirano a stabilire regole più adeguate per le emissioni dei veicoli e a ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici del trasporto stradale, spiega il Consiglio Ue sottolineando come nel nuovo testo sia stato raggiunto "un equilibrio tra prescrizioni rigorose in materia di emissioni dei veicoli e investimenti supplementari per l'industria, in un momento in cui i costruttori europei di autovetture sono in una fase di trasformazione".

Il nuovo testo rispecchia nella sostanza le richiesta del “fronte della responsabilità” coordinato da Repubblica Ceca, insieme con Italia e Francia, che nel merito ha raggiunto una larga e inedita maggioranza in Consiglio, cambiando per la prima volta gli assetti sulla transizione ecologica. In particolare, nella nuova proposta vengono rinviati di circa due anni i tempi di adozione della nuova normativa, garantendo più tempo alle aziende nella riconversione verso la transizione green sia per i veicoli leggeri sia pesanti. Vengono inoltre eliminati nuovi vincoli più restrittivi, permanendo i valori stabiliti dal regolamento Euro 6 per i motori a combustione interna, per le emissioni di particolato e per le condizioni per i test di emissioni delle autovetture. Vengono così ridotti in modo significativo i costi per le imprese automobilistiche, che dovranno distogliere minori investimenti per l’adeguamento alle nuove tecnologie, con di conseguenza meno costi anche per i consumatori. Sarà così possibile indirizzare da subito più risorse per gli investimenti sulla transizione all’elettrico.

Il "fronte della responsabilità" sul regolamento Euro 7 “è riuscito in quello che molti ritenevano impossibile: un vero ribaltamento delle forze in campo, che cambia la maggioranza in Ue. Il testo approvato oggi è profondamente migliorato rispetto alla proposta iniziale della Commissione, risponde ad una visione finalmente concreta, realistica, pragmatica più volte reclamata dall’Italia. Prevale finalmente la ragione sulla ideologia”. È quanto dichiarato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a margine del Consiglio Competitività. “Siamo finalmente sulla strada giusta, per coniugare gli obiettivi della sostenibilità ambientale alle necessità del sistema sociale e industriale europeo” ha concluso Urso.





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