Non si sentono colpiti dalle esternazioni del Segretario Teodoro Lonfernini gli alleati di maggioranza, che il giorno dopo il sasso nello stagno lanciato dall'esponente democristiano sembrano impegnati ad interpretare quei messaggi lanciati alla politica. Lonfernini, di fatto, esortava un po' tutti a far affermare il senso di responsabilità e a lasciare da parte tutti quei giochetti della politica che ormai hanno fatto il loro tempo. “Concentriamoci – in sintesi – sulle cose da fare per il paese”. Il Segretario al Turismo esortava ad abbandonare imbarazzanti zavorre, colpevoli di rallentamenti e appesantimenti nella ricerca di soluzioni per il bene del Paese. Nelle sue riflessioni chiedeva anche ai membri di maggioranza di svelare le loro intenzioni, di rivelare le ambizioni politiche, di far sapere come pensano di relazionarsi con la Democrazia Cristiana e il suo peso politico. Domande che lasciano perplessi sia AP che il Partito dei Socialisti e dei Democratici. Marina Lazzarini si chiama subito fuori dichiarandosi convinta che quelle osservazioni non siano indirizzate a loro: “Non è certo con noi che può avercela Lonfernini”, dichiara. “Noi abbiamo avviato un percorso chiaro e assolutamente trasparente, del quale i nostri alleati sono perfettamente consapevoli: l'unificazione della sinistra sammarinese. Tutto qui!”. Nessun segreto dunque e nessuna mira diversa da quelle dichiarate. “Sulle alleanza future – prosegue il Segretario del PSD - non abbiamo soluzioni preconcette, così come non abbiamo fatto alcuna dichiarazione in merito. Siamo aperti a tutti coloro che vorranno condividere un progetto basato sui contenuti e con coloro che dimostreranno la volontà di portarlo avanti e di raggiungere gli obiettivi. Nulla di più”. Sorpreso si dice anche il Coordinatore di Alleanza Popolare, Nicola Renzi, sicuro che quelle riflessioni non tocchino il suo partito. “Il percorso che abbiamo intrapreso di Repubblica futura – dichiara - va avanti da oltre un anno e ha l'ambizione di creare una forza politica che punti prevalentemente sui contenuti. Alcuni di questi li abbiamo anche già espressi – sottolinea Renzi – come le riforme istituzionali e l'eliminazione della frammentazione politica. Il nostro progetto – aggiunge va proprio nella direzione della semplificazione del quadro politico, con un percorso di estrema chiarezza e trasparenza. Un progetto di prospettiva. Per quanto riguarda la situazione attuale – conclude il coordinatore di AP - sappiamo che ci sono criticità molto forti che riguardano l'intero sistema paese e riteniamo sia necessaria una assunzione di responsabilità per tracciare le linee di soluzione per questi problemi, ma questo significa anche non avere posizioni preconcette o di difesa ad oltranza di situazioni ormai non più sostenibili”
SB
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