Logo San Marino RTV

In aula le mozioni sulle residenze

29 ott 2004
In aula le mozioni sulle residenze
Il Consiglio si scalda sulle mozioni, in particolare, quelle sulle residenze, quelle concesse e quelle fasulle. Dopo l'approvazione a maggioranza per alzata di mano dell'ordine del giorno della maggioranza sulle riforme istituzionali e la prima lettura della legge sul riordino del sistema sanitario e sociosanitario pubblico, è seguita l’approvazione della legge che istituisce il divieto di utilizzare le pelli di animali da affezione. Enzo Santi è stato nominato presidente dell’Istituto Musicale.
Poi le mozioni: la prima riguardante una valutazione del patrimonio delle aziende statali e l’istituzione di un comitato di stima. In merito, la maggioranza ha presentato un ordine del giorno che prende atto del processo di trasformazione dell’azienda dei servizi in Spa manda al congresso di mettere in atto un confronto per individuare la migliore forma giuridica per l’ AASS. Approvato con 34 voti a favore e 12 contrari. La seduta e’ stata sospesa dopo l’intervento di Morri a presentazione delle tre mozioni riguardanti la concessione delle residenze anagrafiche. Intervento nel quale ha presentato un ordine del giorno sulla verifica della residenza ad Antonino Cosentino, insieme a Sammarinesi per la libertà, Alleanza Nazionale e Nuova San Marino. Respinto anche l'ordine del giorno presentato dai Popolari sull'adesione alla UE, bocciato con 35 voti. Non è passata la richiesta di Rifondazione Comunista di ritirare la delibera congressuale di archiviazione della manoregia a carico della Fincompany, società di leasing, per abuso edilizio a Rovereta. Si è discusso anche di competitività del sistema economico, dell’invio della documentazione ai consiglieri. I consiglieri di opposizione hanno ritirato le mozioni sull’acquisto da parte della maggioranza di una stazione radiofonica e sui temi radiotelevisivi poi l’aula ha bocciato i 5 ordini del giorno presentati da consiglieri di opposizioni all’inizio del dibattito. Il consiglio in questi tre giorni ha concluso l’ordine del giorno.

Riproduzione riservata ©