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CGG: confronto costruttivo sulle linee guida del nuovo PRG

Il punto sui lavori del Consiglio Grande e Generale

16 mar 2022
Stefano Canti
Stefano Canti

Si è ragionato sul futuro, questa mattina; con il confronto sul nuovo Piano Regolatore. Fissata anche una tempistica, per una stesura definitiva: inizio ottobre, quando sul Titano si terrà l'atteso appuntamento della Commissione economica per l'Europa dell'ONU; palcoscenico ideale, ad avviso di Stefano Canti, per mostrare la risposta di San Marino alle sfide poste dall'Agenda 2030. Per la Segreteria al Territorio la partita più importante di questa Legislatura. Da qui una relazione molto articolata, ripercorrendo le varie tappe.
La volontà politica, nel 2015, di superare il PRG del '92; l'incarico allo Studio Boeri, l'avvicendarsi di compagini di Governo, con parole severe nei confronti dell'ex Segretario Michelotti; secondo Canti avrebbe gestito il dossier in modo “autoritario”. Non si vuole snaturare l'impostazione del piano Boeri – è stato sottolineato –, ma rinnovare l'incarico alla luce di una serie di input: dal programma di interventi infrastrutturali strategici, al nuovo piano di gestione dell'UNESCO.
Tutto ciò tenendo conto dell'impatto prodotto dalla pandemia: non solo economico, anche sociale; con un maggiore bisogno di vivibilità degli spazi all'esterno, e sostenibilità ambientale. Il Piano Regolatore non è un “giocattolo personale”, ha dichiarato Canti; auspicando un dibattito costruttivo. Così è stato. Sollecitato in modo bipartisan il riutilizzo dell'edificato, l'implementazione del biologico, così come interventi per garantire maggiori risorse idriche ed energetiche, con particolare attenzione alle rinnovabili, anche alla luce dell'attuale crisi geopolitica. Stigmatizzata in modo unanime la cementificazione selvaggia del passato; effetto patologico – è stato osservato – del connubio affari-politica. Ma soprattutto si è chiesto un approccio di sistema, pensando alle nuove generazioni. Non è mancata qualche punzecchiatura. Dalle Opposizioni, specie da Libera, l'invito a non snaturare il progetto Boeri; si è parlato anche di nodi da sciogliere, all'interno della stessa Maggioranza, sulle strategie di fondo. “Ingenerose”, è stato fatto notare dai banchi di RF, le parole di Canti su Michelotti; auspicate poi scelte decisive, dopo quanto accaduto in questi 2 anni a livello globale; dando priorità a infrastrutture ritenute fondamentali per il Paese. Nicola Renzi ha parlato di aeroporto, polo scolastico, centro congressi, parcheggio di Borgo e così via.
Dalle Opposizioni, inoltre, l'invito a non snaturare il progetto Boeri; nella convinzione dell'assoluta attualità delle strategie di fondo. Nel corso della seduta anche la conclusione dell'iter di approvazione di una variante all'attuale PRG, per consentire l'ampliamento, a Chiesanuova, di un'azienda in forte espansione: la Fluiteco. In cambio verrà ceduta gratuitamente all'Eccellentissima Camera un'ampia porzione di terreno di pregio ambientale; da trasformare in area verde, e dove realizzare percorsi ciclopedonali. Possibile anche il potenziamento, in zona, della raccolta di acque pubbliche da potabilizzare.





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