“Ingresso nella white list e promozione del Moneyval: due risultati fondamentali per il governo, da cui può partire il progetto di sviluppo indicato nel programma di maggioranza”. Lo hanno detto Angela Venturini e Glauco Sansovini alla riunione del direttivo dell’Unione dei Moderati. Insieme alla soddisfazione, il bilancio del percorso affrontato in questi mesi. San Marino è stato inserito nella procedura rafforzata Moneyval nell’aprile 2008, all’indomani della sua presidenza nel Consiglio d’Europa. “Ovvero - dicono i Moderati - quando le quotazioni relazionali avrebbero dovuto essere al livello più alto”. Con quella disposizione di lì a poco si sarebbero riversate sul sistema interno, una serie di conseguenze pesantissime. “Come la famosa circolare Draghi - sottolineano - che escludeva di fatto il sistema bancario sammarinese dal sistema dei pagamenti italiano”. Anche con l’Ocse San Marino era rimasto al palo. “E’ vero - dicono i Moderati - che la politica degli ultimi anni è stata caratterizzata da così tante crisi di governo, che forse rimaneva poco tempo per pensare ad altro. Ma è altrettanto vero - rimarcano - che la classe politica dirigente ha sottovalutato i problemi. Questa maggioranza - dicono - si è trovata un Paese allo sfascio, senza alcun dialogo con l’Italia, sotto la mannaia degli scandali economico finanziari che venivano alla luce, con l’aggravante di una crisi internazionale che poco a poco minava la produttività delle imprese e i livelli di occupazione”. “Alla fine - concludono i Moderati - il lavoro della maggioranza ha prodotto i risultati voluti. Gli esami però non sono finiti”. Il prossimo sarà con il Gafi. Inoltre si attende la firma degli accordi con l’Italia “che oggi - dicono - appare molto più vicina”.
Sonia Tura
Sonia Tura
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