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Il Ppe ricandida von der Leyen: "Mai l'Ue così minacciata dai populisti". L'apprezzamento del Pdcs

A Bucarest una delegazione guidata dal Segretario Gian Carlo Venturini. "L'Assemblea Congressuale – scrive la DC - “ha rilanciato l'azione dei partiti popolari contro ogni possibile deviazione populista o sovranista"

di Monica Fabbri
7 mar 2024
Il Segretario del PDCS Gian Carlo Venturini al congresso del PPE
Il Segretario del PDCS Gian Carlo Venturini al congresso del PPE

“La nostra Europa pacifica e unita non è mai stata così minacciata dagli estremisti e dai populisti”. Così Ursula von der Leyen al Congresso del Ppe, che la incorona come candidata ideale per le elezioni europee di giugno, spianandole la strada per un secondo mandato alla guida della Commissione europea. Il voto non è però unanime: su 499 schede totali, i sì per il bis sono stati 400. Ieri, nel suo intervento dal palco di Bucarest, il Segretario del PDCS Gian Carlo Venturini le ha espresso vivo apprezzamento per l'operato svolto “con determinazione, impegno e professionalità”.

La parola d'ordine, a tre mesi dalle elezioni europee, è “unità”, e una linea politica incentrata sui valori fondanti dell'UE. Nel rivolgersi agli amici del PPE, Venturini ha infatti rimarcato come San Marino si distingua tra i piccoli stati del mondo per la custodia millenaria della libertà e delle radici cristiane e per la tradizione democratica dei suoi ordinamenti, “valori ideali che – dice - hanno animato i padri fondatori dell'Unione Europea”, e che rappresentano “un'eredità imprescindibile anche oggi per il rilancio di un'Europa unita e solidale e dove possa risuonare forte la parola pace”.

Definisce l'Accordo di Associazione un'opportunità storica per il paese: “Attendiamo con premura i tempi tecnici per firma e ratifica, perché la prossima legislatura – sottolinea - avrà al centro dell'azione del governo l'attuazione dell'Accordo sia sul piano normativo che operativo”.

L'Assemblea Congressuale - a cui hanno partecipato per il Pdcs, oltre al Segretario Politico Venturini, anche il Capogruppo Francesco Mussoni, il Vice-Segretario Manuel Ciavatta, ed il Consigliere Lorenzo Bugli - “ha rilanciato l'azione dei partiti popolari, contro ogni possibile deviazione populista o sovranista che, al contrario, ne stanno disgregando il tessuto sociale, senza dare alcuna risposta alla crescita ed allo sviluppo dell'Europa”, si legge in una nota di Via delle Scalette.

Il Ppe resta in testa ai sondaggi; di riflesso la von der Leyen risulta favorita. Promette prosperità, sicurezza, democrazia: “Questo – dice - è ciò che interessa alla gente in questi tempi difficili", assicurando che continuerà a sostenere fermamente l'Ucraina - la sua guerra è la nostra - a rafforzare la competitività economica dell'Europa, a salvaguardare lo Stato di diritto e a reprimere l'immigrazione irregolare: "Siamo noi, europei, a decidere – afferma - chi viene in Europa e in quali circostanze". Il nuovo manifesto riposiziona i popolari anche su Green Deal: “Sia pragmatico, non ideologico”. Gli obiettivi andranno coniugati con gli interessi dell’industria: «Senza un’economia competitiva, non ci può essere una tutela efficace del clima». Menzione speciale, infine, per gli agricoltori, che con le loro proteste hanno costretto Bruxelles a fare marcia indietro su alcuni dossier: “Il Ppe – promette von der Leyen -sarà sempre al loro fianco”.





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