Logo San Marino RTV

Obbligo vaccinale, Npr ritira emendamento in cambio di Odg con impegno a valutarlo ma è scontro tra Rete e DML

Segretario Ciavatta: "Serve una riflessione in maggioranza. Qualcuno non ha tenuto fede alla parola". Opposizione: "Un pessimo spettacolo"

di Luca Salvatori
20 gen 2022
Gian Carlo Venturini
Gian Carlo Venturini

In apertura di seduta il gruppo consiliare di Npr, su richiesta del Segretario Pdcs Giancarlo Venturini, ha ritirato l'emendamento per introdurre a San Marino l'obbligo vaccinale over 45, ma con l'impegno dell'aula ad approvare un ordine del giorno sull'ipotesi di introdurlo, una volta approfonditi gli aspetti giuridici e scientifici.

Per Libera ed RF l'accaduto è “un pessimo spettacolo” e smentisce, di fatto, la “ritrovata coesione” in maggioranza dopo le divergenze di fine anno culminate nelle dimissioni di Ciavatta, poi rientrate. Marco Nicolini, di Rete, intervenendo a titolo personale, ha attaccato Domani Motus Liberi affermando che ha tenuto in scacco la maggioranza fin dal primo giorno e quindi “Dobbiamo pensare ad una alternativa”. A stretto giro la replica Dml con Gaetano Troina: “Da inizio legislatura ci siamo limitati ad esprimere nostre opinioni e continueremo a farlo”.

Concordo con chi dall'opposizione – ha commentato il Segretario di Stato alla Sanità Ciavatta – dice che è andato in scena uno spettacolo ridicolo. Serve una riflessione in maggioranza. Qualcuno non ha tenuto fede alla parola data quando le mie dimissioni sono state respinte all'unanimità”. 

Il Consiglio ha poi proseguito l'esame degli emendamenti all'ultimo decreto Covid. Finora approvato quello di Libera, per il ritorno dei giornali nei bar e respinti quelli di Dml e RFI lavori riprendono nel pomeriggio con l'emendamento del Governo per estendere da 150 a 180 giorni la validità del super green pass che tuttavia, a San Marino, sarà richiesto, nelle poche casistiche previste, solo fino al 31 gennaio.





Riproduzione riservata ©