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Presentata in Consiglio la Finanziaria 2006

18 nov 2005
Presentata in Consiglio la Finanziaria 2006
L’equilibrio dei conti pubblici con la chiusura a pareggio. E’ questo il risultato messo in evidenza con la presentazione del bilancio di previsione del 2006. Un calo dell’incidenza della spesa corrente che consente di liberare risorse da destinare agli investimenti e finanziamenti per lo sviluppo dei settori portanti dell’economia, commercio e turismo. “Un risultato – ha spiegato il Segretario alle Finanze Pier Marino Mularoni presentando al parlamento la Finanziaria del prossimo anno – ottenuto grazie al condimento delle uscite a all’andamento positivo delle entrate”. Ma vediamo nel dettaglio quali saranno gli investimenti previsti, che in termini percentuali salgono del 9,50 per cento rispetto al preventivo 2005.
25 milioni di euro saranno destinati ai prestiti per la prima casa;
4 milioni di euro al credito agevolato per la ricerca industriale;
6 milioni di euro saranno trasferiti all’azienda di Produzione per progetti che dovrà approvare;
6 milioni e 775 mila euro saranno invece a disposizione dell’Azienda di Stato per i Servizi, come utilizzo di riserve per gli investimenti.
Previsti poi interventi strutturali per l’Ospedale di Stato, come nuove sale operatorie e nuovi strumenti diagnostici. Per questi sarà destinato 1 milione di euro all’anno per più esercizi.
1 milione e mezzo di euro andrà invece alla promozione per il comparto turistico e commerciale, prevedendo anche alcuni incentivi. Stessa cifra, un milione e mezzo, per la previdenza complementare, che prevede la legge di riforma del sistema pensionistico appena approvata, per rafforzare anche gli strumenti fiscale esistenti, come detrazioni d’imposta per i nuclei famigliari numerosi e per le passività deducibili.
Sempre scorrendo i dati di questa finanziari, che il prossimo mese sarà posta in votazione, si registrano trasferimenti più cospicui in favore dell’ISS, che ammontano a 49 milioni e mezzo di euro per l’assistenza sanitaria, e 9 milioni e mezzo per il settore socio sanitario.

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