Logo San Marino RTV

Scontro in maggioranza, Segretario Righi: "Non ho tempo per giochi politici"

Negli ambienti politici, c'è chi definisce gli attriti tra alleati come gravi e chi parla di normale dialettica su questioni di principio

di Mauro Torresi
6 apr 2022

Non le manda a dire il segretario all'Industria Fabio Righi dopo lo scontro in Commissione Finanze sul progetto di legge per semplificare l'avvio di attività economiche. "Non cambia nulla e si va avanti", afferma Righi all'indomani del dibattito e aggiunge: "Il Paese va governato e non ho tempo per giochi di natura politica che nulla hanno a che fare con la guida del nostro Stato, specie in un momento difficile come questo".

Il casus belli è l'ordine del giorno degli alleati di Rete, Npr e Dc per rafforzare i controlli per l'apertura delle imprese. Atto che ha acceso gli animi con Righi che ha parlato, in Aula, della “volontà di commissariare” la sua Segreteria. Tra le forze politiche c'è chi parla di un fatto grave e chi di normali questioni di principio. In Commissione “non c'è stato alcun atto politico”, dichiara Rete che si dice favorevole alla sburocratizzazione. Ma “è necessario – sottolinea - tenere alta l'attenzione sui controlli”, senza complicare la vita alle attività. Sulla stessa linea Npr secondo cui “non c'è alcun commissariamento, ma solo la volontà di restare un Paese pulito”. Il Pdcs rimarca come non sia stato “sminuito” il lavoro di Righi, spiegando che si tratta di un provvedimento da definire “nell'ambito di tutte le Segreterie”.

Per il Gruppo misto di maggioranza si rischia di “destabilizzare la cittadinanza”. L'invito è a risolvere i problemi al di fuori delle sedi istituzionali. Domani Motus Liberi difende il suo Segretario e invita ad evitare “prese di posizione che rallentano il processo di riforma”. Ma le opposizioni non ci stanno. Per Libera si tratta di “un atto politico in piena regola”. La maggioranza, aggiunge, dovrebbe chiedersi se ha ancora “senso di esistere”. Caustica Repubblica Futura che parla di uno “spettacolo pietoso” e che fa prevalere “le logiche in cui qualche forza vuole continuare a riaffermare l'egemonia”. La maggioranza è “litigiosa e divisa sui temi cruciali”, per Rossano Fabbri (Gruppo misto di minoranza), e “perde più tempo per le rese dei conti che per la risoluzione dei problemi”.

Nel servizio, l'intervista a Fabio Righi (segretario di Stato Industria)




Riproduzione riservata ©