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Sottomarino, petizione on-line: "Non siamo per niente felici"

21 nov 2013
Sottomarino, petizione on-line: "Non siamo per niente felici"
Sottomarino, petizione on-line: "Non siamo per niente felici"
Questo è il titolo adottato per la petizione online che permetterà a tutti, cittadini e residenti, di far conoscere al Segretario di Stato alle Finanze Claudio Felici il motivo della nostra insoddisfazione.
Non siamo affatto felici perché questa non è una vera riforma fiscale, ma un rastrellamento fondi per coprire un buco di bilancio di cui non si conosce la reale entità. Agire in questo modo è come gettare acqua in un secchio bucato da sprechi e privilegi ancora da abbattere, con l'aggravante che non esiste una reale volontà di combattere l'evasione fiscale con strumenti di controllo adeguati. Ricordiamoci il principio che chi evade il fisco causa una concorrenza sleale verso chi lavora onestamente, dichiarando fino all'ultimo centesimo ed è costretto ad applicare prezzi maggiori, come se l'onestà fosse una colpa.
Si tassa il lavoro senza creare le condizioni per crearne di nuovo, salvo provvedimenti tampone che non risolvono il problema alla radice.
Non siamo affatto felici perché la rappresentanza sindacale non è tra la gente e non ascolta la voce dei lavoratori (se non quando è troppo tardi).
Ci pare che il futuro di San Marino sia architettato a tavolino, forse fuori, forse a Roma, con la complicità dei nostri rappresentanti politico/sindacali (è bene ricordarselo), facendo in modo che la popolazione lo digerisca lentamente senza rivoltarsi troppo.
Per questi motivi non siamo per niente felici e chiediamo che questa legge venga cestinata, per ripartire con criteri di equità e giustizia sociale. Per recapitare una e-mail a Claudio Felici compila i campi presenti su questa pagina: www.s8marino.org/mail/felici
Ti verrà inviata una mail di conferma alla tua casella di posta elettronica prima dell'invio. Cosa aspetti? Fai sentire la tua voce, anche se scritta, in modo che rimanga nero su bianco che non siamo per niente felici di come trattano la popolazione.

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