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Ferrari 330 P2 Junior replica battuta all’asta a 110mila euro

Tutto normale se non fosse che è una macchinina per bambini, la più cara al mondo

di Mirco Zani
17 feb 2021
Ferrari 330 P2 Junior replica battuta all’asta a 110mila euro

Quando si parla di auto e di in particolare di  Ferrari il costo si sa, è elevato, ma se invece parliamo di automobiline per bambini, invece è uguale. Può un’auto per bambini costare la bellezza di 110mila euro? Ebbene la risposta è sì!  La Rossa in questione esiste e lo scorso 13 febbraio è stata venduta in un’asta di  Parigi per l’esattezza a 133.325 dollari. Si tratta di una replica della Ferrari 330 P2 Junior realizzata dal carrozziere francese De La Chapelle. L’oggetto in questione in verità era stato valutato in appena 5-10mila euro, ma nessuno si aspettava una vera e propria “guerra” di offerte che portasse a decuplicare il suo prezzo. Portando il numero di serie 28 e prodotto nei primi anni 1990, questo esemplare è in perfetto stato di conservazione, alimentato da un motore Honda da 5 cavalli caratteristica di tutte le repliche di De La Chapelle Junior.





E' stato costruito su ordinazione  speciale e rifinito nel tradizionale rosso Ferrari. Un altra Ferrari 330 P2 Junior di De La Chappelle è stata venduta in un’altra asta ad Amelia Island nel marzo 2015 ma la bagarre si era fermata a 66.125 dollari. In precedenza un altro record per le automobiline “giocattolo” apparteneva sempre ad una rossa di Maranello: una 180 Testa Rossa di Luigi Chinetti Motors  nel 2013. Per lei furono sborsati oltre 126mila dollari. Quando queste auto furono costruite per la prima volta, rappresentarono da subito i giocattoli “perfetti” per chiunque avesse un bambino in casa e una Ferrari a grandezza naturale in garage. E De La Chapelle chi era? Un produttore indipendente di automobili, conosciuto principalmente per la realizzazione di auto-replica alimentate da motori Bmw, Peugeot e Mercedes. Oltre a questo, l’azienda ha prodotto anche una varietà di repliche “Junior” alimentate a benzina, che si sono dimostrate di grande successo per l’azienda, tanto che la stessa Bmw commissionò due serie limitate della 328.


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