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In una zona della Francia vietato stare sulle panchine per più di due minuti

Un modo di ricordare a cittadini e turisti "l'impossibilità di crogiolarsi", in un contesto in cui ciascun deve contribuire a debellare il coronavirus

di Mirco Zani
9 apr 2020
In una zona della Francia vietato stare sulle panchine per più di due minuti

La cittadina di Biarritz, nel sud est della Francia e celebre località balneare e capitale europea del surf, ha emanato e messo all'attivo un ordinanza che vieta di sedersi oltre due minuti sulle panchine pubbliche o affini che sia anche solo un muretto.  E' sicuramente un modo per salvaguardare la salute dei cittadini e un modo di ricordare "l'impossibilità di crogiolarsi", in un contesto in cui ciascun deve contribuire a debellare il coronavirus presente anche nella Costa basca che la Francia condivide con la Spagna. La popolazione è stata avvisata attraverso una pubblicazione messa sul portale internet del comune di Biarritz a mò di informativa pubblica. Proprio in questa ridente località francese l'estate scorsa si tenne il G7 sotto presidenza francese, ed è lo stesso comune che sottolinea l'utilità delle norme messe in vigore nella lotta al debellamento del covid-19 completando in questo modo il dispositivo nazionale "antivirus".


Anche in questo caso non sono mancate le critiche che sono arrivate via web attraverso un social network, ma il comune ha sootolineato che queste misure, sono decisamente meno severe di quelle nazionali, essendo mirate principalmente solo a ricordare ai cittadini di Biarritz l'impossibilità di crogiolarsi, affinché evitino di farsi multare. Bisogna però evidenziare che tali restrizioni non vengono applicate in particolari circostanze che possono essere: durante l'attesa del bus, oppure dal medico e più in generale per motivi legati alla salute dei singoli.


Biarritz in passato, è giusto ricordarlo è stata la località di villeggiatura scelta da Napoleone III e dell'imperatrice Eugénie, ma non solo, anche dell'aristocrazia europea dell'epoca , i russi bianchi  e ancora artisti del calibro di Coco Chanel o Picasso. Negli anni 60 Biarritz ha saputo reinventare inponendosi all'attenzione come capitale europea del surf attirando tutto l'anno professionisti ed appassionati, essendo celebre per i suoi cavalloni alti diversi metri che solo i surfisti più temerari riescono a domare. Ora in tempi di coronavirus purtroppo e in attesa di tempi migliori, anche il surf ed ogni altra attività nautica. Rimangono al momento chiusi anche giardini pubblici, i parchi giochi, gli impianti sportivi e l'accesso alle spiagge.



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