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Parlare da soli: intelligenza o follia?

di Catia Demonte
31 mar 2023
Parlare da soli: intelligenza o follia?

Alcune persone hanno l'abitudine di intrattenere conversazioni ad alta voce con se stessi, ossia parlano da sole. Sebbene questo, ad uno sguardo superficiale, potrebbe apparire sintomo di stranezza o addirittura follia, in realtà dialogare con se stessi ad alta voce è un'attitudine speciale, oltre ad essere fonte di numerosi benefici.

Innanzi tutto, chi parla da solo ad alta voce lo fa per avere maggior chiarezza rispetto ai propri pensieri e trovare il cosiddetto bandolo della matassa quando sono aggrovigliati oppure quando sono complessi. In più si dice che dovremmo essere i nostri migliori amici e quale occasione migliore di questa per sospendere i giudizi e guardarci in maniera più amorevole?




Questo monologo privato infatti porta chi lo attua ad una maggior conoscenza di se e ad una conseguente capacità di gestire in maniera migliore situazioni difficili. Quindi si tratta di un fenomeno del tutto positivo che porta anche benessere sotto diversi aspetti.

Si tratta di benefici che vanno ad arricchire in modo importante l'interiorità: 

- attraverso il dialogo a voce alta si ha la possibilità di rielaborare le proprie emozioni e sentimenti;

- parlare da soli aiuta a migliorare la concentrazione;

- aiuta a incrementare autostima e fiducia;

- consente di trovare le parole giuste prima di aprirci ad una conversazione con altri o in pubblico. 

Come diceva A.Einstein: "coloro che parlano a se stesse sono molto abili a contare sulle loro forze per capire di che cosa hanno bisogno."





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