Logo San Marino RTV

In Eurolega comanda Mosca

11 nov 2017
In Eurolega comanda MoscaIn Eurolega comanda Mosca
In Eurolega comanda Mosca - Cska e Khimki in testa dopo 6 giornate
Trascinato dai petardi di Wanamaker il Fenerbahce conquista il quarto successo stagionale e arresta a 3 la striscia positiva di Bamberga. Non bastano a Trinchieri Rubit e Wright, perchè fin dalle prime battute è chara la differenza di qualità tra i due roster. E quindi per i tedeschi restare in partita è un obiettivo che riesce anche se le distanze sono da subito importanti. L'intervallo lungo ad esempio suona sul 33-43. Nel terzo quarto i campioni in carica hanno l'unica piccola flessione dell'intera partita e quando il Bamberg si riporta a -5 irrompe sulla scena la coppia Datome-Melli. Si chuide il terzo sul 46-54 e gli ultimi 10 minuti sono dominati dai turchi che dispongono facilmente e alla Brose Arena si chiude sul 57-80. 
Quando la Stella Rossa scende sul parquet a Malaga, i padroni di casa sono già scappati via e il tabellone segna un impietoso 20-4. Il parzialone Unicaja e riesce a far girare in maniera più efficiente l’attacco dei serbi, che rosicchiano in minima parte il gap andando all’intervallo sotto di 14, sul 45-31. La Stella Rossa esce dagli spogliatoi con un parziale di 5-0 che riporta gli ospiti a -9 e successivamente a -6 dando l'impressione sul 54-48 di rimettersi  dentro al match (54-48). Nel momento più delicato è Nedovic a togliere Malaga dai guai e  riportala di peso a +13. La sirena arriva sul 79-65. 
La favola del Khimki continua e oggi le due di Mosca guidano la classifica. Perde un Baskonia praticamente perfetto per 38 minuti ma subisce il rimontone dell'armata rossa guidata dai 20 punti pro capite di Shved e Anthonyi. Così il Khimki rimane al primo posto con 5 vittorie, mentre Vitoria tiene compagnia in fondo alla classifica a Milano a quota 1 vittoria. Meglio Baskonia nella prima parte di partita che gli spagnoli guidano anche di 10 sul 48-38. E' la ripresa con la difesa russa che si alza a spostare gli equilibri e Markovic e Anderson firmano il parzialone del rietro a 61. I troppi falli di Baskonia e i troppi liberi concessi portano il Khimki a 2 possessi per cui la tripla di Granger a 5 secondi dalla fine serve solo a far 91-90.
Se non è l'inferno quello del Pireo poco ci manca. Perchè il derby è un concentrato di intensità e nervoso. Tensione a mille e percentuali terrificanti. Quelle che pagano i padroni di casa, affossati da un drammatico 21/60. La gara è eufemisticamente maschia, i contatti sono duri e l’agonismo è alle stelle. L’Olympiacos resta a contatto ma il Pana rimane avanti di 4 lunghezze. La scossa emotiva per i padroni di casa è servita dal solito Strelnieks che con un gioco da 3 punti impatta a 44 infuocando il palazzo. Il destino si compie al 32?: i verdi sono pronto ad impadronirsi della vittoria. L’Olympiacos non riesce a trovare il canestro e il Pana porta a casa un successo importante con il punteggio di 62-70.

Riproduzione riservata ©