La Dado cede di schianto nella sua tana, quel Multieventi tanto cullato e preservato dagli attacchi avversari nel corso della stagione alle spalle e che è valso in grandissima parte la promozione diretta.
Una partita a senso unico quella contro la Santelpidiese, con i marchigiani avanti di 15 punti dopo appena un quarto (16-31). Timida reazione prima dell'intervallo lungo, con la Dado che scuce non più di un punto agli avversari (37-51).
Nel secondo tempo lo schianto finale, con la formazione di Sant'Elpidio - alla seconda vittoria consecutiva - che mette a segno la bellezza di quaranta punti. Il finale fa male, malissimo: passano gli ospiti 91-71. Migliore della Pallacanestro Titano è Marisi con 18 punti, Saccani è l'ombra di se stesso e ne mette solo 12. Ben altre cifre supportano i marchigiani che portano cinque giocatori in doppia cifra, con i lunghi a far da padrone: 20 i punti di Valentini, addirittura 27 quelli di Facenda che mette 5 triple su 10. Decisiva, tra le altre cose, la gestione dei falli. Solo 4 punti per la Dado dai liberi nell'arco dell'incontro, il triplo per gli ospiti.
Tanto, tantissimo lavoro per Sergio Del Bianco che oltre a qualche assenza dovrà appigliarsi a qualcosina di più per poter evitare il naufragio della sua formazione.
Una partita a senso unico quella contro la Santelpidiese, con i marchigiani avanti di 15 punti dopo appena un quarto (16-31). Timida reazione prima dell'intervallo lungo, con la Dado che scuce non più di un punto agli avversari (37-51).
Nel secondo tempo lo schianto finale, con la formazione di Sant'Elpidio - alla seconda vittoria consecutiva - che mette a segno la bellezza di quaranta punti. Il finale fa male, malissimo: passano gli ospiti 91-71. Migliore della Pallacanestro Titano è Marisi con 18 punti, Saccani è l'ombra di se stesso e ne mette solo 12. Ben altre cifre supportano i marchigiani che portano cinque giocatori in doppia cifra, con i lunghi a far da padrone: 20 i punti di Valentini, addirittura 27 quelli di Facenda che mette 5 triple su 10. Decisiva, tra le altre cose, la gestione dei falli. Solo 4 punti per la Dado dai liberi nell'arco dell'incontro, il triplo per gli ospiti.
Tanto, tantissimo lavoro per Sergio Del Bianco che oltre a qualche assenza dovrà appigliarsi a qualcosina di più per poter evitare il naufragio della sua formazione.
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