Politica e sport: l’una non può condizionare l’altro. In sintesi è questa la conclusione dei 205 Comitati Olimpici, formalizzata in un documento al termine dell’assemblea che hanno tenuto a Pechino nei giorni scorsi. Non ci sara’ dunque boicottaggio. La delegazione sammarinese presente al summit era composta dal presidente del Cons Angelo Vicini e dal Segretario Generale Fabrizio Stacchini. La permanenza nella capitale cinese ha permesso ai vertici sportivi sammarinesi di definire alcune situazioni. Tra queste l’individuazione di Casa San Marino. C’è stato poi un incontro non programmato. Quello con il preside di una scuola elementare cinese dove a 1.500 alunni è stato assegnato il compito di fare ricerche su San Marino. Durante le Olimpiadi seguiranno esclusivamente gli atleti biancazzurri, facendo il tifo per loro. Il Cons provvederà a recapitare loro maglie e bandierine con i colori della Repubblica. Durante l’incontro il preside ha mostrato alla delegazione sammarinese alcuni lavori degli studenti sul Titano. Vicini e Stacchini hanno poi avuto modo di visitare il villaggio olimpico, definito splendido, e gli impianti, lo stadio principale e il cubo d’acqua, finanziato interamente con i soldi inviati dai cinesi residenti all’estero.
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