Nell'estate del “contismo” ricordare ai giovani che il calcio non è solo corsa ma anche piedi buoni e bel gioco è praticamente una necessità. E allora cade a pennello il ritorno a San Marino – dopo tre anni - del Barcellona Soccer Camp, il campus ufficiale dei blaugrana. Cinque giorni, dal 4 all'8 luglio, in cui 92 ragazzini di età compresa tra i 6 e i 16 anni si sono allenati nel centro sportivo di Dogana seguendo i metodi della cantera più famosa del mondo. Un progetto lanciato dalla società riminese Macsy proprio in Repubblica nel 2013 e che ora vanta una decina di camp in giro per Italia. Nei quali si mastica calcio, tanto calcio.
La filosofia calcistica blaugrana è molto diversa da quella della tradizione italiana e assorbirla in pochi giorni non è facile. Ma secondo Albert Ametller, uno dei tre tecnici arrivati dalla Catalogna, i ragazzi ci sono riusciti. E per alcuni di loro l'avventura non è ancora finita. Ma al di là di questa opportunità l'obiettivo del camp era quello di far divertire i ragazzi, e a giudicare dalle loro facce pare sia stato centrato.
La filosofia calcistica blaugrana è molto diversa da quella della tradizione italiana e assorbirla in pochi giorni non è facile. Ma secondo Albert Ametller, uno dei tre tecnici arrivati dalla Catalogna, i ragazzi ci sono riusciti. E per alcuni di loro l'avventura non è ancora finita. Ma al di là di questa opportunità l'obiettivo del camp era quello di far divertire i ragazzi, e a giudicare dalle loro facce pare sia stato centrato.
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