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Fallimento: C'era una volta il Rimini società modello in cui un Presidente decideva e gli altri eseguivano

16 lug 2016
Fallimento: C'era una volta il Rimini società modello in cui un Presidente decideva e gli altri eseguivano
Fallimento: C'era una volta il Rimini società modello in cui un Presidente decideva e gli altri eseguivano - Si ripartirà dalla Promozione o dall'Eccellenza. Martedi la definitiva esclusione del Rimini dai pro...
C'era una volta il Rimini società modello in cui un Presidente decideva e gli altri eseguivano ordini tipo: “ vai e non tornare da Arezzo senza Ricchiuti”. Quasi inutile sottolineare chi fosse, perchè dopo di lui il nulla. Rimini ha una storia, in Lega Pro, anche molto più importante rispetto ad altri club, ma questo non ha prodotto nessun tipo di coinvolgimento in una città che appare sorda dal punto di vista sportivo. La seconda morte nel giro di 3 anni di un club, che non dimentichiamo ha avuto l'onore di ospitare il debutto della Juventus in serie B,(tra poco si celebrerà il decennale 9 settembre 2006,) porta con sé diversi punti interrogativi e responsabilità, molte delle quali sono di Fabrizio De Meis. Molto semplice, le sue possibilità economiche sono decisamente inferiori rispetto al ruolo che si è disegnato. Il Presidente senza portafoglio, da solo, non poteva reggere una categoria che richiede una base, tutto compreso, di almeno 3 milioni di euro annui. Il suo grande errore è stato quello di non mollare il giorno in cui per una disgrazia sono stati messi i sigilli alla sua primaria fonte di guadagno, ossia il Cocoricò. La passione ci vuole e da questo punto di vista De Meis è inappuntabile, ma solo con quella, non si gestisce una società di professionisti con 3 allenatori a libro paga. Le inutili corse verso le solite fantomatiche cordate, tempo perso inutilmente, perchè si sapeva che nessuno si sarebbe addossato una società con almeno 2 milioni e mezzo di euro di debito, ai quali poi andavano aggiunte tutte le spese relative all'eventuale iscrizione. Scenari : martedi prossimo il Consiglio Federale ratificherà la definitiva esclusione del Rimini dalla Lega Pro. A quel punto si procederà all'iscrizione di un nuovo Rimini senza debiti, o in Promozione o In Eccellenza. L'anno 2016-2017 sarà l'inizio di un'altra storia che a Rimini si augurano abbia una nuova marcata connotazione biancorossa nel cuore ma anche nel portafoglio

L.G.

Leggi la dichiarazione dell'amministrazione comunale di Rimini in merito alla questione

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