Le elezioni per il rinnovo dei vertici della Federcalcio sono in programma a fine gennaio, ma di fatto le campagna elettorale è ufficialmente cominciata. Ieri sera l'attesissima assemblea per discutere del rinvio a giudizio di Marco Tura e Luigi Zafferani. Nel comunicato stampa della Federazione, si legge che Presidente e Segretario Generale hanno rimesso il mandato nelle mani dell’assemblea, chiamata ad esprimere un giudizio in merito alla conferma o alla revoca dell’incarico dirigenziale. L’Assemblea - sempre secondo la nota - ha confermato l’incarico agli attuali dirigenti che a questo punto, rimarranno in carica fino alla scadenza del proprio mandato.
Durissima la replica delle associazioni allenatori e calciatori che accusano la Federazione di voler distorcere la realtà. Siamo stupiti dal contenuto del comunicato stampa divulgato nella notte, hanno dichiarato Giampaolo Mazza e Andy Selva. Il Presidente Tura dovrebbe conoscere lo statuto della Federazione che presiede e dovrebbe sapere che non è possibile votare “la fiducia” o “la riconferma del mandato”. Non corrisponde al vero che l’assemblea avrebbe confermato l’incarico al Presidente e Segretario Generale, più semplicemente - hanno aggiunto i presidenti delle due associazioni - l’Assemblea non ha accettato di votare un provvedimento non previsto dal regolamento e non ha accettato di sostituirsi né al tribunale, nè al Comitato Olimpico. Spiacevole se non inopportuno il tentativo di svilire l’indagine, sostenendo che quanto previsto dalla legge, è in realtà superato dai regolamenti e dagli statuti federali.
Ora la palla passa inevitabilmente nelle mani del Comitato Esecutivo del CONS, convocato per la prossima settimana. Facile prevedere che i vertici dello sport sammarinese rimanderanno la delicata vicenda al prossimo Consiglio Nazionale. In quella sede però, i presidenti di tutte le federazioni sportive saranno chiamati ad esprimersi sul commissariamento o meno della Federcalcio.