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Calcio, la Slovenia vince a San Marino 4-0

10 set 2023
La Slovenia vince a San Marino (©FSGC/Pruccoli)

Tre giorni dopo è di nuovo 4-0, ma i punti di contatto tra le due partite si esauriscono al risultato. Dell'ottima prova difensiva del Parken c'è poco o nulla in quel di Serravalle, dove San Marino è deconcentrato fin dall'approccio iniziale e la Slovenia, in cerca dell'aggancio in vetta alla Danimarca e viceversa subito a gas aperto, ci mette appena 3' a sbloccarla. Karnicnik affonda da sinistra e serve un pallone che attraversa tutta l'area, un invito comodo comodo che Vipotnik trasforma nel piattone del vantaggio. I balcanici in fascia danno l'idea di poter colpire quando vogliono e al quarto d'ora bussano di nuovo. Sempre dalla mancina e sempre su idea di Karnicnik, sulla cui imbucata Mlakar è troppo solo e può infilare Benedettini senza patemi. E menomale che, pur continuando a caricare, prima del riposo la Slovenia si fa concreta solo in un'altra occasione, solo su una sventagliata di Cerin: Tosi – tra i più in difficoltà – è scavalcato e Stojanovic mette dentro per Sporar, sciupone nel centrare Franciosi. 

Tutt'altro discorso per la ripresa, quando gli ospiti, oltre che pressanti, iniziano a creare davvero. Benedettini è chiamato a metterci i guanti due volte a stretto giro, su Mlakar prima e su Cerin poi. Quindi tocca all'udinese Lovric: la sua punizione s'infrange sul palo, sulla boa di Sporar invece s'inserisce, arriva al limite e scocca un mancino millimetrico in buca d'angolo. Sporar di nuovo decisivo nell'azione del poker: l'appena entrato Balkovec crossa per la sua testa, Benedettini respinge ma in agguato c'è l'onnipresente Karnicnik, che si prende la palma di migliore in campo sommando il gol al bis di assist. E ci sarebbe pure la cinquina a firma di Cerin, qui però viene in soccorso il fuorigioco dell'autore del traversone, Zahovic: Var in scena, valutazione eterna e infine responso positivo che cancella, quantomeno, lo schiaffo a mano aperta. Nel calando della partita San Marino fa pure capolino con le velleitarie conclusioni di Lazzari e Stefanelli. Emblematica l'azione del punterone, al tiro senza speranza dopo averne portati a spasso tre, senza ricevere sostegno: aspetto, questo, sul quale sarà necessario riflettere.





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