Giorni caldi per la vicenda calcioscommesse che ha coinvolto il campionato sammarinese. L'inchiesta prosegue il suo iter sia sul piano sportivo che su quello penale. Se per quanto riguarda i deferimenti sembra questione di ore, con le richieste di squalifica della procura federale che dovrebbero coinvolgere almeno una decina di tesserati, sul piano penale potrebbero esserci nuovi importanti sviluppi. Da quanto emerge, tra i telefoni cellulari sequestrati dalla Polizia Civile, almeno uno sarebbe particolarmente interessante per gli inquirenti per il suo utilizzo esclusivo legato alle scommesse. Dalle verifiche effettuate risulterebbero scambi di informazioni anche tra persone non direttamente legate al mondo del calcio. Continua di fatto la collaborazione tra Giustizia Sportiva e Penale, le due strade evidentemente si intrecciano per poi dividersi al momento della definizione delle sanzioni. Sul piano sportivo l'iter prevede la presentazione dei deferimenti alla commissione disciplinare. A livello regolamentare il deferimento non comporta nessuna sanzione, quindi il tesserato può presentarsi in campo. L'iter proseguirà con il contraddittorio tra la Procura Federale e le parti, le quali possono stare in giudizio con l’assistenza di un difensore. Al termine del contraddittorio, la Commissione Disciplinare dovrà decidere se respingere o accogliere totalmente o parzialmente la richiesta della Procura. Le parti interessate possono anche presentare ricorso alla Commissione d’Appello Federale. A termini di regolamento le indagini devono concludersi prima dell’inizio della stagione sportiva successiva, salvo proroghe eccezionali che possono essere concesse dalla Commissione Disciplinare.
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