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Impresa Fiorentino: 3-1 alla Virtus

La Fiorita torna capolista, dopo l'incredibile sconfitta della Virtus contro il Fiorentino. Finisce 3-1 per i rossoblu, in 10 dal 25': segnano Salemme (doppietta) e Chiaruzzi.

di Alessandro Ciacci
10 feb 2024

Sotto la pioggia incessante, una vittoria che ha assunto i contorni dell'epica per il Fiorentino che – in inferiorità numerica per oltre un'ora di gioco – resiste agli assalti della Virtus e colpisce in ripartenza. 3-1 per i rossoblu e sorride La Fiorita che ne approfitta e torna capolista. Successo contro ogni pronostico per la banda Camillini, che sembra complicarsi la vita da sola al 25': Pecci provoca Simoncini che reagisce con uno spintone evidente e plateale. Ingenuità colossale per un giocatore della sua esperienza, il Fiorentino resta subito in 10 e si barrica dietro con un 5-4-0 con Stefanelli addirittura mediano. La Virtus non trova spazi e si rende pericoloso da calcio piazzato: corner di Buonocunto e Genestreti svetta, centrando il palo. Nell'unica ripartenza del primo tempo, il Fiorentino fa saltare il banco: Abouzziane ci crede e passa alle spalle di Gori, una serie di rimpalli favoriscono Salemme che scaraventa in porta e fa 1-0. Dall'altra parte i neroverdi protestano per una spinta energica di Gimenez ai danni di Benincasa in area, giudicata regolare.

Ripresa, fortino Fiorentino e assedio Virtus. Inizia Pecci, che spara alto da buona posizione. E' il preludio al pareggio: sulla sfera in uscita Vallocchia calcia e Benedettini respinge, poi non può nulla sul tap-in di Benincasa che riporta in quota Acquaviva, con oltre mezz'ora da giocare con un uomo in più. Ma, in difesa, la Virtus non esiste e – sull'errore grossolano di Genestreti – ancora Salemme si inventa il gol dell'anno: il 22 calcia di prima da 40 metri e sorprende Passaniti, fuori dai pali. Esplode la panchina del Fiorentino, doppietta e sono 7 in campionato per l'attaccante rossoblu. I ragazzi di Bizzotto accusano il colpo, Nicolò Chiaruzzi ci mette il fisico su Genestreti a destra, penetra e in diagonale buca Passaniti per il 3-1 che, di fatto, chiude i giochi. Anche perché la Virtus troverebbe subito il 2-3 con l'inzuccata di Angeli ma il gol viene annullato per fuorigioco. E allora nel finale, il copione non cambia: Angeli alto di testa, e la stessa cosa fa Pecci con il mancino. Altri pericoli non ce ne sono e per il Fiorentino arriva una vittoria inaspettata, ma fondamentale.





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