Dal 24 al 27 di gennaio, nell’esclusiva e affascinante cornice di Madonna di Campiglio si svolgerà la 25° edizione della Winter Marathon, una delle più prestigiose gare, sia del panorama Italiano ma anche di quello Europeo, sicuramente una delle pochissime a corrersi su neve e ghiaccio, condizioni estreme, che metteranno a dura prova le vetture d’epoca immatricolate prima del 1968, ma anche i loro piloti sicuramente non allenati alla particolare guida che la manifestazione impone.
Sanno ben 11 i passi dolomitici attraversati, Pordoi, Costalunga, Falzarego, Valparola, Gardena, Pinei, Meldola, solo per citarne alcuni, 450 chilometri che porteranno i 160 iscritti, provenienti da 11 nazioni, sino a Cortina, per poi far ritorno a Madonna di Campiglio, il tutto in solo 13 ore e soprattutto nel buio della notte, vetture ed equipaggi un tutt’uno per affrontare questa suggestiva, ma sicuramente molto impegnativa sfida.
Non solo freddo, neve, ghiaccio e il buio della notte, i concorrenti dovranno anche affrontare 40 prove di precisione, inoltre ci saranno delle vere e proprie prove speciali, che sicuramente saranno molto apprezzate anche dal pubblico e divertiranno non poco i partecipanti, Safety Park di Vadena (Bz) e il nuovo Snow Ice di Cortina d’Ampezzo, 2 chilometri di adrenalina e puro divertimento.
Passerella finale in Piazza Righi a Madonna di Campiglio, riposo meritato fino alle 13.30 di sabato, dove lo spettacolo riprenderà sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio con lo svolgimento dei trofei MotorStorica e TAG Heuer Barozzi, gara a eliminazione diretta riservata ai primi 32 in classifica generale.
Alla partenza ben due gli equipaggi provenienti dal Titano, Galassi Francesco e Mina Gino su fiat 1500 Cabriolet del 1964, Bollini Germano e Zonzini Luca su Porsche 356 A Coupé del 1957, dai quali ci aspettiamo un bel risultato.
Rappresentanza di una Repubblica che sta vivendo un bel momento per la regolarità, non a caso, scorrendo l’elenco dei partecipanti, vi troviamo all’interno nomi noti ai Regolaristi Sammarinesi, Cané, Mozzi, Rimondi, Sernani, per citarne alcuni, e Fontana vincitore dell’Historic Christmas svoltosi a San Marino nel periodo natalizio appena concluso. [Nella foto la Fiat 1500 cabriolet di Galassi-Mina]
Comunicato stampa
Sanno ben 11 i passi dolomitici attraversati, Pordoi, Costalunga, Falzarego, Valparola, Gardena, Pinei, Meldola, solo per citarne alcuni, 450 chilometri che porteranno i 160 iscritti, provenienti da 11 nazioni, sino a Cortina, per poi far ritorno a Madonna di Campiglio, il tutto in solo 13 ore e soprattutto nel buio della notte, vetture ed equipaggi un tutt’uno per affrontare questa suggestiva, ma sicuramente molto impegnativa sfida.
Non solo freddo, neve, ghiaccio e il buio della notte, i concorrenti dovranno anche affrontare 40 prove di precisione, inoltre ci saranno delle vere e proprie prove speciali, che sicuramente saranno molto apprezzate anche dal pubblico e divertiranno non poco i partecipanti, Safety Park di Vadena (Bz) e il nuovo Snow Ice di Cortina d’Ampezzo, 2 chilometri di adrenalina e puro divertimento.
Passerella finale in Piazza Righi a Madonna di Campiglio, riposo meritato fino alle 13.30 di sabato, dove lo spettacolo riprenderà sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio con lo svolgimento dei trofei MotorStorica e TAG Heuer Barozzi, gara a eliminazione diretta riservata ai primi 32 in classifica generale.
Alla partenza ben due gli equipaggi provenienti dal Titano, Galassi Francesco e Mina Gino su fiat 1500 Cabriolet del 1964, Bollini Germano e Zonzini Luca su Porsche 356 A Coupé del 1957, dai quali ci aspettiamo un bel risultato.
Rappresentanza di una Repubblica che sta vivendo un bel momento per la regolarità, non a caso, scorrendo l’elenco dei partecipanti, vi troviamo all’interno nomi noti ai Regolaristi Sammarinesi, Cané, Mozzi, Rimondi, Sernani, per citarne alcuni, e Fontana vincitore dell’Historic Christmas svoltosi a San Marino nel periodo natalizio appena concluso. [Nella foto la Fiat 1500 cabriolet di Galassi-Mina]
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