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Dakar: tappa 3 a Moraes e Benavides, Al Rajhi al comando nelle auto

Il saudita scalza Sainz dalla vetta per 29". Nelle moto Branch resiste in testa alla generale, pesanti penalità per Quintanilla e Barreda.

8 gen 2024
Dakar: tappa 3 a Moraes e Benavides, Al Rajhi al comando nelle auto

La Dakar è cominciata da tre giorni e nelle auto ci sono già tre vincitori diversi e tre cambi al vertice. La Al Duwadimi-Al Salamiya vale il primo successo assoluto di Lucas Moraes e lo sbarco in vetta di Yazeed Al Rajhi, che grazie al terzo posto odierno detronizza Carlos Sainz per appena 29”. Con Moraes ritrova la vittoria anche la Toyota, che proprio sul brasiliano – podio da esordiente nella scorsa edizione – aveva puntato per sostituire il bi-campione in carica, Nasser Al Attiyah.

Ed è proprio Al Attiyah a comandare per 404 dei 438 km di gara, prima di essere rallentato da una foratura che gli costa perdita di una ruota e scivolamento al quarto posto. Risultato: Moraes prende il comando, sprinta in un ultimo tratto su un fondo reso scivoloso da pietre e terriccio e la spunta in volata su Mattias Ekstrom, staccato di 9”. E a 1' dallo svedese c'è Al Rajhi, che mettendo 2' 30” tra sé e Sainz, solo 6°, si fa primatista nella generale. Dove il duo Al Rajhi-Sainz ha preso margine: i primi degli altri, i già citati Ekstrom, Moraes e Al Attiyah, sono tra gli 8' e i 10' di ritardo. Fuori dai radar invece Sebastien Loeb, terzo in classifica al via della tappa e crollato a 24' dalla vetta, dopo una prova compromessa da tre forature.

Se nelle auto c'è grande bagarre al vertice, nelle moto continua a cambiare solo il vincitore di frazione, non il capoclassifica. Quello era e resta Ross Branch, che anzi riguadagna qualche secondo su José Cornejo, ora a 3' 11”. La tappa se la prende il campione in carica Kevin Benavides, in teoria terzo prima delle penalizzazioni di Pablo Quintanilla e Joan Barreda. Rispettivamente 6' e 12' di penalità per i due, rei di aver violato limiti di velocità eccedendo di 55 e 68 km/h. Benavides ringrazia e vince di 1' 11” su Brabec – pure lui penalizzato di 1' – e 2' 51” su Van Beveren. Brabec che ora è anche terzo nella generale, a 5' 08” da Branch.





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