A 30 anni dalla scomparsa di Gilles Villeneuve, il figlio Jacques è sceso in pista a Fiorano con una Ferrari del 1979.
E’ stato un flash-back emozionante. Un tuffo nel passato che ha permesso di ricordare un grande della formula 1. Gilles Villeneuve è scomparso l’otto maggio del 1982, a Zolder, nelle qualifiche del Gp del Belgio. Sono passati 30 anni da quell’incidente, un tempo lunghissimo per lo sport, che però non cancella la memoria del mito. Non è un caso che nel pubblico presente a Fiorano, la commozione si sia alternata all’entusiasmo nel vedere in pista la Ferrari 312 T4. La stessa monoposto che nel 1979 conquistò tre gare con Gilles Villeneuve al volante. 30 anni dopo è stato il figlio Jacques a mettersi alla guida di quella Ferrari. Appena tre giri, quanto basta per far capire ancora una volta che per i tifosi, così come per la scuderia di Maranello, Gilles Villeneuve avrà comunque un posto d’onore tra i grandi piloti della Rossa. All’evento erano presenti, oltre a Piero Ferrari, l’ingegnere Mauro Forghieri e gli ex meccanici della squadra negli ’70, così come il Presidente Montezemolo, Domenicali, Alonso e Massa. Passato e presente della Ferrari insieme, per dare il giusto tributo a un campione indimenticabile. D’altronde, per dirla alla Villeneuve: “Se è vero che la vita è come un film, io ho avuto il privilegio di essere la comparsa, lo sceneggiatore, l’attore protagonista e il regista del mio modo di vivere”.
E’ stato un flash-back emozionante. Un tuffo nel passato che ha permesso di ricordare un grande della formula 1. Gilles Villeneuve è scomparso l’otto maggio del 1982, a Zolder, nelle qualifiche del Gp del Belgio. Sono passati 30 anni da quell’incidente, un tempo lunghissimo per lo sport, che però non cancella la memoria del mito. Non è un caso che nel pubblico presente a Fiorano, la commozione si sia alternata all’entusiasmo nel vedere in pista la Ferrari 312 T4. La stessa monoposto che nel 1979 conquistò tre gare con Gilles Villeneuve al volante. 30 anni dopo è stato il figlio Jacques a mettersi alla guida di quella Ferrari. Appena tre giri, quanto basta per far capire ancora una volta che per i tifosi, così come per la scuderia di Maranello, Gilles Villeneuve avrà comunque un posto d’onore tra i grandi piloti della Rossa. All’evento erano presenti, oltre a Piero Ferrari, l’ingegnere Mauro Forghieri e gli ex meccanici della squadra negli ’70, così come il Presidente Montezemolo, Domenicali, Alonso e Massa. Passato e presente della Ferrari insieme, per dare il giusto tributo a un campione indimenticabile. D’altronde, per dirla alla Villeneuve: “Se è vero che la vita è come un film, io ho avuto il privilegio di essere la comparsa, lo sceneggiatore, l’attore protagonista e il regista del mio modo di vivere”.
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