Sono Umberto Scandola e Giandomenico Basso i protagonisti della prima tappa del rally di San Marino, quinto appuntamento del campionato italiano. Un duello entusiasmante e sul filo dei secondi, tra il portacolori della Skoda Fabia super 2000 e il vincitore della scorsa edizione, al volante di una Peugeot 207.
Scandola è partito fortissimo aggiudicandosi la prima prova, i 15 chilometri di Casteldelci, Giandomenico Basso ha immediatamente risposto vincendo il secondo tratto cronometrato, quasi 18 chilometri sugli sterrati di Roffelle. Poi ancora una vittoria di Scandola sulla prova di Sant'Agata Feltria e nuova replica di Basso nel secondo passaggio sulla speciale di Casteldelci. Morale. Scandola ha un vantaggio di 7 secondi su Giandomenico Basso che resta incollato al leader del campionato italiano. Dietro ai due protagonisti di una battaglia davvero avvincente, Mauro Trentin che paga un ritardo di 42 secondi e occupa la terza posizione. Bellissima la gara di Daniele Ceccoli.
Quarto posto assoluto e primo di gruppo N4, con la sua Mitsubishi evoluzione 10. Delusione invece per Alessandro Perico. Mai in lotta per il vertice della classifica, il vincitore del Mille Miglia, ha accumulato un ritardo di 3 minuti e 25 secondi. Lontano dai primi Paolo Andreucci. Il campione italiano con la piccola Peugeot 208 R2, occupa l'undicesima posizione con un ritardo superiore ai 4 minuti. Nella speciale classifica della storiche, sfortunatissimo Giuliano Calzolari. Dopo le prime tre prove speciali, il pilota sammarinese era saldamente al comando della gara, prima che un problema meccanico lo costringesse al ritiro. Domani la seconda tappa, con la spettacolare prova di Sestino. Diciannove chilometri e trecento metri, da ripetersi due volte prima dell'arrivo previsto alle 13, alla porta del paese, di San Marino Città.
Palmiro Faetanini
Scandola è partito fortissimo aggiudicandosi la prima prova, i 15 chilometri di Casteldelci, Giandomenico Basso ha immediatamente risposto vincendo il secondo tratto cronometrato, quasi 18 chilometri sugli sterrati di Roffelle. Poi ancora una vittoria di Scandola sulla prova di Sant'Agata Feltria e nuova replica di Basso nel secondo passaggio sulla speciale di Casteldelci. Morale. Scandola ha un vantaggio di 7 secondi su Giandomenico Basso che resta incollato al leader del campionato italiano. Dietro ai due protagonisti di una battaglia davvero avvincente, Mauro Trentin che paga un ritardo di 42 secondi e occupa la terza posizione. Bellissima la gara di Daniele Ceccoli.
Quarto posto assoluto e primo di gruppo N4, con la sua Mitsubishi evoluzione 10. Delusione invece per Alessandro Perico. Mai in lotta per il vertice della classifica, il vincitore del Mille Miglia, ha accumulato un ritardo di 3 minuti e 25 secondi. Lontano dai primi Paolo Andreucci. Il campione italiano con la piccola Peugeot 208 R2, occupa l'undicesima posizione con un ritardo superiore ai 4 minuti. Nella speciale classifica della storiche, sfortunatissimo Giuliano Calzolari. Dopo le prime tre prove speciali, il pilota sammarinese era saldamente al comando della gara, prima che un problema meccanico lo costringesse al ritiro. Domani la seconda tappa, con la spettacolare prova di Sestino. Diciannove chilometri e trecento metri, da ripetersi due volte prima dell'arrivo previsto alle 13, alla porta del paese, di San Marino Città.
Palmiro Faetanini
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