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Accordo con l'Ue? "Nullo per l'Unione Europea, negativo per San Marino"

Per il Direttore di Limes Lucio Caracciolo, relatore al seminario per i funzionari del dipartimento Affari Esteri, in Ucraina si va verso la de-escalation. Grandi potenze, come Usa, Russia e Cina, "intrusive" con San Marino

di Luca Salvatori
6 feb 2022

Anche il “dossier” Ucraina – il più delicato, al momento, sullo scacchiere internazionale, - tra i temi trattati da Lucio Caracciolo nel seminario a Palazzo Begni. Ma si va verso una escalation o una de-escalation? “Opterei nettamente per una de-escalation – risponde Caracciolo -. C'è la possibilità concreta che russi e americani trovino un punto di convergenza perché nessuno dei due vuole in realtà la guerra. Dunque, il congelamento del conflitto e una relativa stabilizzazione dell'Ucraina. Quindi un compromesso è possibile”.

E San Marino che ruolo può giocare a livello internazionale? “La Repubblica di San Marino può giocare un ruolo importante molto superiore a quello delle sue dimensioni fisiche, se stabilisce quello che vuole diventare. Io penso possa diventare un polo negoziale tra paesi molto più importanti di San Marino, ma che a San Marino sono sempre stati piuttosto intrusivi. Anche grandi potenze come americani, russi, cinesi...chissà perché si interessano di San Marino?”.

E l'Unione Europea? Che impatto può avere l'accordo di Associazione che si sta negoziando da quasi sette anni? “Nullo sull'Unione Europea, negativo per San Marino”.





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