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Acquisti on line per le feste…truffe in agguato

22 dic 2013
Acquisti on line per le feste…truffe in agguato
Acquisti on line per le feste…truffe in agguato
Il web, il vasto mondo informativo in cui opera internet, con le sue enormi opportunità di comunicazione, servizi e utilità, al pari e più del mondo reale, cela rischi di vario genere soprattutto legati al c.d. commercio elettronico “e-commerce”.
Recentissimi casi portati all’attenzione di diversi Comandi di Stazione Carabinieri nella Provincia e gli oltre 637 delitti, riconducibili a truffe informatiche, perseguiti dall’Arma nel solo 2013, di cui 117 addebitati a persone note che hanno portato al deferimento in stato di libertà all’A.G. di 108 soggetti, non lasciano spazio a dubbi sul fatto che si tratti di un fenomeno criminale da non sottovalutare. Gli ultimissimi episodi proprio ieri quando sono stati segnalati acquisti “sospetti” di pacchetti soggiorno/benessere in Riviera a prezzi troppo vantaggiosi, persino l’inserimento in rete di oggetti archeologici o i recenti numerosi casi di questa estate con affitti di appartamenti rivelatisi privi di riscontro con gli naspiranti turisti costretti a rinunciare alla vacanze.
Con una società in evidente crisi economica, i dati riferiti alla crescita degli acquisti di beni di consumo svolti tramite la piattaforma internet sono elevati. Le cifre colpiscono ma non ci si stupisce in quanto il fenomeno è indotto da differenti motivazioni di carattere economico e sociale:
ricerca del risparmio;
praticità potendo essere effettuati da casa senza necessità di uscire;
disponibilità di offerte di qualsiasi tipo;
possibilità di acquistare in modo più o meno “anonimo”;
per alcuni, principale valvola di sfogo del male del secolo: “ la depressione”.
Il risparmio nell’acquisto di prodotti sul mercato elettronico è evidente ma il vecchio proverbio “non è tutto oro quello che luccica” risulta più che mai mutuabile anche per il moderno e futuristico mondo del web.
Nonostante i continui accorgimenti anche legislativi, in Rete, la piena tutela del consumatore appare difficile da raggiungere, soprattutto se si decide di comprare all'estero dove vige una normativa differente e risulta difficoltoso dare corso, con successo, ad un reclamo.
Le transazioni on line aprono, inoltre, lo scenario a nuove forme di crimine come il furto dei codici delle carte di credito oppure la violazione all'accesso e all'uso dei dati sensibili.
Le cifre, soprattutto in questo periodo di “acquisti natalizi” ci inducono a proporre qualche suggerimento che, lungi dall'essere esaustivo, può aiutare a navigare sicuri e a non "restare vittima della Rete":
prima di acquistare un prodotto o di usufruire di un servizio in Internet, verificate le politiche di vendita e le condizioni di recesso (tramite le informazioni evidenziabili sulle caratteristiche del prodotto), i tempi di consegna, i costi e le spese di spedizione;
raccogliete tutti i dati per essere sicuri della reale identità del venditore;
verificate l'esistenza della certificazione cioè di un attestato che comprovi la corrispondenza tra un dato sito e una persona fisica o giuridica. Nei browser è presente una finestra detta "security" che contiene una apposita voce "visiona certificati";
è preferibile scegliere siti con la precisa indicazione di un marchio di qualità;
prestate particolare attenzione quando acquistate su un sito straniero, dal momento che le normative di riferimento e i controlli a cui sono vincolati possono non essere direttamente apprezzabili e prestare il fianco a critiche nei casi di contenzioso;
non utilizzate carte di credito in Rete in maniera indiscriminata, ma pagate possibilmente con carte pre-pagate cercando di conservare l'anonimato;
verificate che si tratti di una vendita a prezzo fisso. Nel caso di aste le garanzie per i consumatori sono minori, è quindi consigliabile acquistare solamente su un sito che pubblichi un regolamento chiaro e che preveda delle soluzioni in caso di frode da parte del venditore;
non fornite i vostri dati personali se non siete sicuri riguardo alle motivazioni d'uso e non avete garanzie sufficienti sulle modalità di protezione degli stessi da accessi indesiderati e non autorizzati. Controllate che ci siano garanzie per il trattamento dei dati personali;
verificate che il contratto proposto non contenga delle clausole vessatorie che "determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi provenienti dal contratto" (art. 1469-bis del Codice Civile). Le clausole vessatorie sono da ritenersi inefficaci anche se non annullano il resto del contratto che rimane valido;
conservate con cura una copia di tutti gli ordini fatti e dei documenti relativi (e-mail scambiate con il venditore, informazioni sulle condizioni di vendita, etc.), nonché, in modo particolarmente sicuro, le password e i codici, soprattutto quelli per accedere ai servizi Internet di natura finanziaria. E' consigliabile utilizzare password lunghe ed incomprensibili ed avere password differenti per diversi servizi, non consentendo al sito di salvare la parola-chiave automaticamente per non doverla digitare nuovamente;
se si cambia idea riguardo all'acquisto effettuato è possibile esercitare il diritto di recesso secondo le modalità indicate sul contratto a mezzo di una raccomandata con ricevuta di ritorno inviata al venditore.

Comunicato stampa

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