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Allarme caldo: i consiglio per i soggetti a rischio

24 giu 2006
Allarme caldo: i consiglio per i soggetti a rischio
Terzo giorno d’estate ed è gia allarme caldo. Il Titano, nonostante l’altezza, non fa eccezione. Questa mattina una signora si è presentata al pronto soccorso accusando i sintomi di un colpo di calore. E’ stata tenuta in osservazione per qualche ora, idratata e subito dimessa. Il ministero della salute italiano ha allertato gli assessori regionali alla sanità e i servizi sociali per attivare i piani predisposti proprio per far fronte alle ondate di calore. Ai medici di famiglia e ai servizi socio-sanitari spetterà il compito di contattare regolarmente i soggetti a rischio, come gli anziani. La situazione più 'rovente' riguarda l’Emilia Romagna che fino a lunedì farà registrare il livello massimo di allarme, quello 3, definito a elevato rischio per la popolazione. La temperatura media sarà di 34 gradi, ma quella percepita, a causa anche del livello di umidità, raggiungerà i 38 gradi. Forti le preoccupazioni per la siccità nei campi: se non pioverà presto le conseguenze potrebbero essere ancora più gravi di quelle del 2003, la penuria d'acqua si è infatti verificata un mese prima del solito. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ricorda come evitare i pericolosi colpi di calore. Mai rinunciare ad almeno 10-12 bicchieri di acqua al giorno in queste giornate di grande caldo e afa, e niente bibite con zucchero o caffeina, soggiornare e dormire in un ambiente dotato di aria condizionata. Se questo non è possibile, ventilare gli ambienti creando artificialmente correnti d'aria e cercare refrigerio almeno per qualche ora in luoghi provvisti di aria condizionata. A tavola mangiare meno possibile.

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