La realtà sammarinese rispecchia quella rivierasca, anche per quanto riguarda l’uso di droghe. Hashish e marijuana vanno per la maggiore tra i minorenni, mentre i maggiorenni usano cocaina, e si tratta magari di persone adulte con famiglia, un buon lavoro, che non consumano quotidianamente, ma anche solo una volta al mese. Sta tornando drammaticamente in auge anche l’eroina e da Milano arriva l’allarme su una nuova, micidiale droga chiamata sniffing, che pare diventata la moda tra i 14enni. Come ha riferito il nucleo antidroga della Gendarmeria, guidato dal maresciallo Gatti, anche a San Marino l’età media di chi inizia ad usare droghe si sta abbassando. Qualche anno fa non si andava sotto i 14-15 anni, oggi si trovano facilmente anche 12-13enni. A San Marino però non c’è spaccio, quello avviene in Riviera. Agli alunni della scuola media, che dovevano preparare una tesina sull’argomento, la Gendarmeria ha illustrato i vari tipi di droga e dato consigli ai genitori su come riconoscere dettagli allarmanti nei propri figli. Bisogna seguirli, hanno detto i militari, sapere come usano i soldi, notare se hanno sbalzi d’umore o sonnolenza: soprattutto, non bisogna avere paura di fare i genitori e usare il pugno di ferro se occorre. Il maresciallo Dolcini ha dato lezione sull’alcol: ha spiegato le leggi in vigore e le conseguenze nefaste dell’assunzione di sostanze alcoliche.
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